“Le piccole imprese sono il 94,5% delle aziende attive in regione. Danno lavoro al 78% degli addetti e sviluppano il 65% del Pil. Sono loro il futuro dell’economia toscana”. Queste i numeri forniti dal presidente di Cna Toscana Valter Tamburini al convegno organizzato a Firenze dall'associazione dedicato al tema delle piccole e medie imprese.
Ai lavori ha partecipato anche Stefano Casini Benvenuti, direttore dell’Irpet. Benvenuti ha parlato dei numerosi casi di aziende toscane high growth, che sono cresciute per numero di addetti nonostante la crisi economica continui a mordere. "Ad una prima analisi risulta che in regione ve ne sono 508 - ha spiegato - rispetto ai 15mila dipendenti che impiegavano nel 2002, ora complessivamente ne impiegano oltre 15mila; tra queste 508, 187 fanno parte del settore manifatturiero".
Al convegno è arrivato anche un messaggio dell’assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini. L’assessore ha detto che la legge sulla competitività e il Piano Regionale di Sviluppo Economico, approvati nella seduta di ieri del Consiglio regionale, sono "iniziative che puntano a sostenere e valorizzare il sistema della piccola impresa, realtà fondamentale del nostro apparato produttivo ed essenziale per il suo rilancio". "La legge sulla competitività – ha spiegato l'assessore - recepisce lo Small Business Act, che prevede una serie di misure fortemente innovative come l'uso della leva fiscale, l'abbattimento dell'Irap per le imprese virtuose o la riserva fondi per la micro e piccola impresa. Con il Prse abbiamo poi ribadito l'impegno della Regione a sostegno della piccola impresa, ponendo particolare attenzione – ha chiuso Simoncini - alle tematiche dell'accesso al credito, dell'innovazione, della creazione di reti e dell'internazionalizzazione".