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Le luci della centrale elettrica: ultimo concerto a Firenze

Lunedì 19 novembre si chiude il progetto musicale di Vasco Brondi, questo sarà l'ultimo tour

/ Redazione
Sab 17 Novembre, 2018

Dopo dieci anni, cinque album, una graphic novel e tante collaborazioni preziose Vasco Brondi ha deciso di scrivere l'ultimo capitolo per Le luci della centrale elettrica. Il cantautore rimette nel cassetto il nome de plume con cui si è imposto nel cantautorato italiano di inizio millennio, conquistando pubblico, critica e riconoscimenti non da poco, tra cui una Targa Tenco per il miglior esordio discografico.

Lo fa con un doppio album e un tour teatrale che ferma lunedì 19 novembre all’Obihall di Firenze. Dal vivo le canzoni he hanno segnato questo decennio si mescoleranno a letture e racconti dell'Italia vista dal finestrino per milioni di chilometri, tra la via emilia e la Via Lattea: “2008-2018, dieci anni di musica tra la via emilia e la Via Lattea” è il libro di Vasco Brondi in uscita in questi giorni per La Nave di Teseo. Sul palco con Vasco Brondi ci saranno Rodrigo D'Erasmo (violino), Andrea Faccioli (chitarre), Gabriele Lazzarotti (basso), Daniela Savoldi (violoncello) e Anselmo Luisi (percussioni). Ad aprire la serata sarà il cantautore toscano Lucio Corsi.

“2008-2018: tra la via Emilia e la via lattea” è anche un doppio album che racconta il viaggio delle Luci della centrale elettrica seguendo un percorso squisitamente musicale e diviso in due parti: nel primo cd trova posto una raccolta di quindici canzoni scelte tra quelle contenute nei precendi dischi e arricchita da un inedito, intitolato “Mistica” e dalla rilettura, anch’essa inedita, di “Libera”, canzone scritta da Vasco Brondi e data in prestito agli amici dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Nel secondo cd c’è invece spazio per una rilettura molto particolare ed attuale di quindici canzoni del repertorio delle Luci impreziosite dalla presenza di due cover, una di Francesco De Gregori e una dei CCCP. Un “live in studio” che nasce dal lavoro fatto negli ultimi sei mesi con la band formata da Rodrigo D’Erasmo (violino), Andrea Faccioli (chitarre), Daniel Plentz e Anselmo Luisi (percussioni), Daniela Savoldi (violoncello), Gabriele Lazzarotti (basso) e Angelo Trabace (pianoforte). La stessa formazione accompagnerà Vasco in questo primo tour teatrale della sua carriera.

“Con questo disco doppio per me si chiude il progetto Le luci della centrale elettrica – ha spiegato Vasco Brondi - non so ancora spiegarmi del tutto il motivo, ma è una cosa che percepisco con grande sicurezza e serenità. Sento oggi di poter chiudere un progetto nato all’improvviso e con stupore dieci anni fa e che si è evoluto tantissimo nel tempo, cambiando insieme a me, regalandomi anche un “futuro inverosimile”. È arrivato il momento di alleggerirsi, di ripartire in altre direzioni e di farlo senza questo nome, credo sia rispettoso non utilizzarlo solo come sostegno o scudo."

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