Un viaggio dentro la storia italiana attraverso i ritratti di bringanti, di cospiratori rivoluzionari, di uomini e donne protagonisti minori del Risorgimento italiano. Con le inquadrature di Mario Martone, le parole di Riccardo Rombi, la guida degli storici fiorentini prof. Cipriani e prof. Ceccuti, il Comune di Barberino di Mugello intende proseguire, nei mesi di aprile e maggio, la riflessione sulle radici della nazione e sulle ragioni del nostro essere italiani.
Nel programma delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, la proiezione del film "Noi credevamo" di Martone, lunedì 25 aprile alle ore 21.15 alla Sala Consiliare sul retro del Teatro Corsini, opera parimenti lodata e criticata che ha avuto il merito di aprire una discussione sulle verità scomode del Risorgimento.
Si prosegue venerdì 29 aprile al Teatro Corsini, dove Riccardo Rombi porta in scena gli attori della Compagnia Instabile dei Dintorni per raccontare le storie di Briganti.
E ancora le iniziative organizzate dall’Amministrazione barberinese con la collaborazione del Comitato fiorentino per il Risorgimento: la visita alla Casa Museo di Giovanni Spadolini a Firenze, sotto la guida esperta del prof. Ceccuti, presidente della Fondazione, prevista per sabato 30 aprile e per la quale è stato organizzato anche il trasporto gratuito da Barberino (per iscrizioni: +39 055 8416604, informapunto@gmail.com), e la conferenza serale "Donne e uomini del Risorgimento in Toscana" di Giovanni Cipriani, professore di Storia Moderna presso l’Università di Firenze e membro della Società Toscana per la Storia del Risorgimento. L’appuntamento è alla Sala Consiliare di Barberino venerdì 6 maggio alle ore 21.00.
Occasioni per approfondire la conoscenza di questo periodo storico e per rafforzare il concetto di democrazia necessario ai cittadini che vogliono vivere le Istituzioni in prima persona.
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