Marco Milia l'artista romano ossessionato dal cerchio è ospite fino al 28 aprile presso la sede di OCRA Officina Creativa dell'Abitare a Montalcino con la mostra Habitat, inoltre due sue grandi installazioni sono collocate nei chiostri della Chiesa di Sant’Agostino.
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Le opere sono caratterizzate dalla ripetizione del modulo circolare: in Come Quando le Api, la pianta esagonale della struttura – formata da diciannove cerchi, tre per lato – dà vita a una cella, elemento base di cui sono costituiti i favi, accorgimento necessario in natura per ottimizzare costruzioni e spazi. Poggiata a terra e attraversabile dallo spettatore – che, entrandovi, si sente parte di quel processo produttivo tipico delle api sociali – ci conduce nel secondo chiostro dove è esposta Nell’essere idrico, già presentata a Fermo nel 2015. Una cascata irregolare di particelle blu scende dalla copertura in vetro: pioggia o vortice, nutrimento o distruzione; acqua. L’installazione, che non ha né centro né un punto di osservazione predefinito, e che si sviluppa caoticamente toccando terra quasi nel mezzo dell’ambiente, bilancia il rigore geometrico della sala antecedente, inondando di riflessi turchesi l’intero volume. L’habitat ideale e lo sviluppo di un futuro sostenibile sono questo: equilibrio tra fenomeni atmosferici e laboriosa attività di progettazione; patto – o ritrovata intesa – tra naturale e artificiale. E non vi è luogo più significativo in cui sottolinearlo: dove l’architettura si studia, e si fa.
Con la mostra presso OCRA Marco Milia riprende il discorso, già sviluppato in precedenza, della radice del simbolo (dell’origine del linguaggio simbolico) da un lato e della ricerca sui quattro elementi dall’altro, sostituendo al quadrato delle sue città invisibili, dell’utopia, della realtà specchiata e duplicata, l’esagono, emblema di edificazione, spinta ascensionale, armonia del regno animale. Reiterando il cerchio traslucido – a significare la vita – e sfruttando il materiale a lui congeniale, il policarbonato, contrappone natura (suolo, aria e precipitazioni) e cultura attraverso una semplificazione formale fatta di accenni e giocata sui contrasti di toni, geometrie o superfici.
Habitat di Marco Milia
Dal 24 marzo al 28 aprile 2017
Orari: dal lunedì al venerdì 11.00-17.00 (ingresso sede Ocra Montalcino); sabato e domenica 11.00-13.00 e 14.00-17.30 (ingresso Museo Civico)
OCRA - Officina Creativa dell'Abitare, Via Boldrini 4, Montalcino (SI)
Museo Civico e Diocesano. Raccolta Archeologica di Montalcino, Via Ricasoli 31, Montalcino (SI)
Per informazioni:
ocra@scuolapermanenteabitare.org
tel. +39 0577 847065
www.scuolapermanenteabitare.org
Ingresso gratuito
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