Da oggi i nuovi Archivi digitali degli Uffizi sono consultabili nella sezione 'Studiosi' sul sito web ufficiale delle Gallerie. Il sito www.uffizi.it permette di navigare e soddisfare le curiosità sulle attività museali e sulle opere del Complesso Vasariano, Palazzo Pitti e del Giardino di Boboli. A breve saranno messe online anche le mappature degli affreschi a "grottesca" del primo corridoio della Galleria.
I nuovi archivi sostituiscono le precedenti piattaforme e costituiscono il risultato di una profonda revisione dei contenuti e dei servizi offerti con particolare riferimento all'integrazione tra le banche dati presenti.Tutti i servizi online prevedono l’accesso privilegiato agli Istituti accreditati e agli operatori autorizzati al fine di condividere le informazioni in tempo reale.
Il patrimonio delle Gallerie si divide in tre principali piattaforme. Nella Piattaforma Catalogo (http://catalogo.uffizi.it) sono conservate più di duecentomila schede di catalogo di beni mobili, di cui il maggior numero appartiene alla SABAP (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato). Ogni singola scheda è stata informatizzata, nel corso di varie campagne previste dal Mibac e coordinate dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, e dal 1998 è confluita in una delle prime banche dati online con libero accesso create in Italia. Dopo tre anni di intenso lavoro ad oggi sono consultabili 145.630 schede.
La Piattaforma Fotografico – Inventari (http://fotoinventari.uffizi.it) rende disponibile al pubblico le informazioni inventariali di ben 62.000 opere d’arte e 138.000 immagini in alta risoluzione del Gabinetto Fotografico. Questa istituzione è stata fondata nel 1904 e da allora svolge un'intensa attività di documentazione delle opere d'arte presenti nei musei e nel territorio fiorentino e possiede circa 600.000 negativi (i più antichi dei quali su lastra di vetro) con le relative stampe su carta.
Infine la Piattaforma Euploos (http://euploos.uffizi.it) ha l’obiettivo di rendere disponibile in rete l'intera raccolta del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe (circa 180.000 opere tra disegni, incisioni, miniature e fotografie databili dal Trecento ai giorni nostri) attraverso la realizzazione di un catalogo completo su supporto informatico.
Oltre a questo grazie alla collaborazione stipulata nel 2016 tra gli Uffizi e l'Università dell'Indiana sta procedendo la mappatura delle sculture per realizzare i modelli 3D degli oltre mille marmi classici delle collezioni fiorentine agli Uffizi, a Palazzo Pitti e nel Giardino di Boboli. Per adesso sono state scansionate quasi la metà delle opere. I risultati ottenuti sono già visibili nella sezione OPERE, categoria SCULTURE, sul sito https://www.uffizi.it. È inoltre possibile accedere all’elenco completo della campagna di digitalizzazione attraverso il sito temporaneo https://www.digitalsculpture-uffizi.org/.