Performance, installazioni e biciclettate 'musicali' ed altre iniziative con un comune denominatore, l'Arno: questo è il progetto Riva, una piattaforma artistica e interdisciplinare che coinvolge Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Tempo Reale Centro di Ricerca, Produzione e Didattica Musicale, Fondazione Studio Marangoni, collettivo artistico Studio++ e Radio Papesse, con la collaborazione dei comuni di Pelago e Montelupo Fiorentino, la partnership del progetto Sensi Contemporanei e il contributo di Estate Fiorentina 2017, Publiacqua e Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
Il progetto con la direzione artistica di Valentina Gensini, raccoglie artisti, architetti, curatori, operatori culturali per creare a Firenze un cantiere di ricerca e sperimentazione dedicato al grande fiume.
Nel ricco palinsesto di eventi allestiti, da segnalare la performance Adrian Paci, artista albanese che ieri sera ha realizzato in acqua, tra Ponte vecchio e Ponte Santa Trinita lo show "Di queste luci si servirà la notte" con una piccola imbarcazione provvista di tentacoli luminosi: calati nell'acqua, riveleranno la profondità del fiume attraverso un'azione artistica ispirata alla pratica archeologica.
Dalla performance verrà ricavato un video che, rielaborato, diventerà un'opera esposta nella mostra personale che il Museo Novecento dedicherà all'artista dall'11 novembre 2017 all'11 febbraio 2018.
Per gli amanti delle due ruote c'è poi il 30 settembre Sound & Bike, progetto che prevede l'installazione di una serie di "punti di ascolto", raggiungibili in bicicletta, nelle zone più vicine all'Arno del parco delle Cascine, dove gruppi musicali di strada, sia italiani che stranieri, proporranno temi famosi della propria tradizione musicale, in modo da creare una sorta di percorso sonoro lungo il fiume.
Infine fa parte del progetto 'il Terzo giardino' installazione ambientale sulla rive gauche, a cura del collettivo Studio ++, un lavoro attento alla conservazione naturale e alla valorizzazione della biodiversità, realizzata attraverso tagli 'architettonicamente mirati' della vegetazione spontanea che cresce nei pressi dell'Arno, sfruttando anche le tecniche impiegate per il mantenimento degli argini.
E dal mese di novembre ci sarà spazio anche per la mostra 'Arno, immaginario collettivo (18 novembre-16- dicembre) a cura della Fondazione Studio Marangoni, un progetto espositivo di Massimo Vitali, Arno Rafael Minkkinen e Jay Wolke.
Il 22 novembre prenderà invece il via 'Arno Atlas Documentari sonori' a cura di Radio Papesse, un progetto di narrativa per far riascoltare la voce del fiume e della città. Infine - nello stesso giorno - sarà inaugurata l'installazione sonora 'Lumières d'Automne sur l'Arno' di Bernard Fort, a cura di Tempo Reale.