Il nome del progetto regionale di educazione al linguaggio audiovisivo, curato da Fondazione Sistema Toscana, si ispira alle origini della settima arte, quando a fine '800, in circhi e fiere o in altri contesti, le immagini dipinte su vetrini venivano proiettate su un telo o una parete tramite un apparecchio rudimentale, chiamato Lanterna Magica.
Il funzionamento della Lanterna Magica era piuttosto semplice e intuitivo: si trattava di inserire i vetrini dipinti all'interno dell'apparecchio contenente una candela, la cui luce era filtrata da un foro sul quale era applicata una lente che ne consentiva la proiezione. Col tempo poi, si cominciò a capire che dalle singole proiezioni statiche si potevano ottenere immagini in movimento.
Dalle lanterne magiche ai proiettori in 4k le cose sono molto cambiate. Le tecnologie si sono evolute in modo esponenziale e con esse i supporti cinematografici, prima in pellicola e poi in digitale, ma la funzione del cinema è rimasta invariata: quella di raccontare storie, con le immagini in movimento, per un pubblico eterogeneo, che nel buio della sala si lascia trasportare dalla magia del grande schermo.
Nonostante la crisi che il cinema ha conosciuto intorno alla metà degli anni '80, quando con l'arrivo degli homevideo molte sale hanno iniziato a chiudere - e tutto il settore ha dovuto riflettere sul proprio ruolo e ridisegnare il proprio futuro - oggi l'industria cinematografica e dell'audiovisivo è ancora florida, complice lo sviluppo di nuovi canali digitali e l'esplosione dei Social.
Il progetto Lanterne Magiche si pone l'obiettivo di educare le giovani generazioni e chi opera nel mondo della formazione, ad una visione critica delle immagini che ogni giorno accompagnano la vita quotidiana delle persone: in tv, sul computer, sugli smartphone, tablet e Iphone.
Il progetto prevede moduli di formazione per i formatori, la visione di film in classe e nelle sale, schede di analisi dei film, incontri con esperti nel campo dei linguaggi del cinema e critici.
Lanterne magiche coinvolge ogni anno quasi 50.000 studenti, 310 insegnanti operanti in 115 scuole toscane, all'interno delle quali, a condurre i laboratori, sono 14 operatori culturali specializzati del progetto. www.lanternemagiche.it