Cultura/ARTICOLO

L'anatra all'arancia con Barbareschi apre il Teatrodante Carlo Monni

Mercoledì 11 ottobre al via la stagione teatrale di prosa a Campi Bisenzio che vedrà in cartellone 10 spettacoli tra esclusive, prime toscane e nazionali

/ Redazione
Mar 10 Ottobre, 2017
L’anatra all’arancia

Sarà “L’anatra all’arancia”, opera cult del teatro comico che mette in scena una coppia annoiata dopo 25 anni di matrimonio, tra nevrosi, tradimenti, abitudini e voglia di riconquistarsi, con Luca Barbareschi, Chiara Noschese, Gerardo Maffei, Margherita Laterza e la partecipazione del caratterista napoletano Ernesto Mahieux a inaugurare mercoledì 11 ottobre a Campi Bisenzio la stagione di prosa 2017/2018 del Teatrodante Carlo Monni, dal titolo "Sognadoro". 

Scritto negli anni settanta da William Douglas Home e riadattata quindici anni più tardi da Marc Gilbert Sauvajon, L'anatra all'arancia deve la sua drammatica comicità alla commistione tra lo humor inglese e quello francese. Gilberto (interpretato da Barbareschi) e Lisa (Chiara Noschese) sono sposati da venticinque anni; più che dalla routine, il loro matrimonio è messo a dura prova dalla personalità del marito: inaffidabile, incline al tradimento, bugiardo. Esasperata, Lisa finisce per innamorarsi di un altro, l’opposto di Gilberto, di animo nobile e gentile, un giovane galante che ai suoi occhi di donna tormentata appare l’uomo dei sogni con cui rifarsi una vita. Gilberto studia quindi un piano, apparentemente sgangherato, per riconquistarla: organizza un week-end a quattro, in cui Lisa e l’amante staranno assieme a lui ed alla sua avvenente segretaria, nella speranza di suscitare la gelosia della moglie e convincerla a tornare con lui. La vicenda si snoderà tra imprevisti, fraintendimenti e trovate geniali, conducendoci verso l'epilogo a suon di risate.

La stagione proseguirà con “Dentro la tempesta”: la messa in scena della storia vera dell’attore e regista Salvatore Striano, detto Sasà: dalla latitanza all’arresto e alla detenzione a Rebibbia fino alla passione per il teatro, nata in carcere, l’esordio in “Gomorra” di Matteo Garrone e la conferma in “Cesare deve morire” dei Taviani (4 e 5 novembre, prima toscana). Il 2018 si aprirà con “Un borghese piccolo piccolo”, storia straordinaria di agghiacciante attualità scritta da Vincenzo Cerami e diventata il capolavoro cinematografico di Mario Monicelli, proposta qui nell’adattamento e per la regia di Fabrizio Coniglio, con Massimo Dapporto in scena su musiche di Nicola Piovani (5 gennaio, prima toscana). In cartellone anche “Come stelle nel buio”, black comedy di Igor Esposito in cui una star del cinema glamour come Isabella Ferrari incontrerà un’altra grande attrice, Iaia Forte per portare sul palco la storia di due sorelle e dei ricordi del loro passato, fatto di successi ormai tramontati (16 gennaio), e “Sogno di una notte di mezza estate” nell’adattamento folle di Francesco Bellomo e Massimiliano Bruno, un vero e proprio teorema sull’amore e sul nonsense della vita con un cast stellare: Stefano Fresi, Giorgio Pasotti, Violante Placido e Paolo Ruffini (8 febbraio). 

E ancora: la prima nazionale di “Maratona di New York”, prima produzione dell’anno per il Teatrodante Carlo Monni, con il testo di Edoardo Erba, annoverato tra i capisaldi della drammaturgia contemporanea italiana, adesso nella regia di Andrea Bruno Savelli (23 e 24 febbraio); “La vedova scaltra” di Carlo Goldoni nella regia di Gianluca Guidi, con protagonisti Francesca Inaudi e Giuseppe Zeno, star televisive reduci da fortunate fiction come “Tutti pazzi per amore” e “Il Paradiso delle signore” (10 marzo). Sarà Asia Argento l’eroina di “Rosalind Franklin”, la straordinaria storia della scienziata che per prima fotografò la doppia elica del DNA diretta e interpretata da Filippo Dini (29 marzo), mentre Nicoletta Braschi e Andrea Renzi saranno gli interpreti di eccezione del classico “Giorni Felici” di Samuel Beckett, per la regia dello stesso Renzi (12 e 13 aprile). Conclusione il 21 e 22 aprile con la seconda produzione del teatro, “La briscola in cinque”, tratto dal romanzo di Marco Malvaldi per la regia di Andrea Bruno Savelli, con Sergio Forconi.

Per gli spettacoli della stagione di prosa sarà possibile usufruire di un servizio navetta gratuito per Firenze gentilmente offerto dalla Fratellanza Popolare di San Donnino. Gli spettatori interessati dovranno prenotare entro le ore 17 del giorno dello spettacolo telefonando in biglietteria.

Durante gli spettacoli della stagione di prosa sarà attivo il servizio Fiabe della Buonanotte, baby parking gestito dal Centro Iniziative Teatrali per bambini dai 3 anni in su.

Per informazioni:
https://www.teatrodante.it/

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