È l’agricoltura uno dei motori principali dell’occupazione in Toscana. Nelle campagne i lavori agricoli sono cresciuti del 28% nell’ultimo trimestre del 2015, un incremento notevole rispetto alla media regionale in tutti i settori, che vede i posti di lavoro aumentati dell’1%. In tutto sono 8mila in più i lavoratori agricoli dipendenti passati in tre mesi da 17mila a 25 mila, per un totale di 50mila persone che lavorano in campagna, secondo l’analisi effettuata da Coldiretti Toscana sulla base dei dati Istat.
"Nel 2015 l’agricoltura è tornata ad invertire la rotta e a mettere il segno più di fronte al dato sulle nate imprese - commenta Tulio Marcelli, presidente Coldiretti Toscana - grazie alla rinnovata consapevolezza, soprattutto da parte dei giovani, che il futuro passa dalla riscoperta e valorizzazione delle produzioni di qualità del Made in Tucany, dal turismo enogastronomico e dalla tutela del territorio”.
A garantire un nuovo e vigoroso impulso al settore sono gli effetti dei 100 milioni di euro contributi del pacchetto giovani della Regione Toscana indispensabili per finanziare, in questa prima fase, 686 progetti imprenditoriali under 35. Risorse importanti che non sono state sufficienti a coprire gli oltre 1700 domande di finanziamento presentate a dimostrazione dell’enorme interesse nei confronti delle opportunità che l’agricoltura può offrire.
“Nelle nostre campagne – commenta Antonio De Concilio, direttore Coldiretti Toscana - sta sbocciando una nuova generazione di imprenditori agricoli che uniscono le anime della tradizione e dell’innovazione portando. Le imprese under 35 sono il 17,1% in più rispetto ad un anno fa e sfiorano ormai le 3mila unità. L’agricoltura toscana ha messo il turbo”.