Salute/ARTICOLO

La Toscana e il cibo sano: più frutta nelle scuole

Ministero, Miur e Regione insieme per l'educazione alla sana alimentazione tra i più piccoli

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Il progetto ha un nome più ufficiale e “burocratico”: “Buone pratiche di alimentazione. Intervento di promozione del consumo di prodotti ortofrutticoli freschi”, ma nelle scuole è stato lanciato con un più confidenziale “…e vai con la frutta”. Promosso d’intesa tra Ministero della salute e Miur (Ministero istruzione, università e ricerca) è stato attuato da 5 Regioni: Toscana (capofila), Campania, Marche, Puglia e Sicilia, con l’obiettivo di promuovere il consumo di frutta e verdura fra i ragazzi delle scuole primarie e secondarie. Domani nelle 6 scuole elementari toscane vincitrici avverrà la premiazione: un premio in denaro (dai 500 ai 350 euro, in base al piazzamento), che verrà utilizzata nelle scuole per attività inerenti al progetto stesso.

Nel corso della cerimonia, che verrà fatta in ogni singola scuola, in collaborazione con la Asl di riferimento, alla presenza del dirigente scolastico, degli insegnanti, degli operatori sanitari, sarà consegnato all’insegnante un fac-simile di assegno e ai ragazzi un attestato di partecipazione. “Questo progetto è perfettamente coerente con le azioni condotte dalla Regione per prevenire le malattie croniche, puntando prima di tutto sulla promozione di stili di vita corretti, e cominciando proprio dai bambini e dai giovani – commenta l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – Fra poco sapremo anche se l’impegno ha prodotto un incremento nel consumo di frutta e verdura tra i ragazzi, sia a scuola che a casa. Ancora una volta, la collaborazione fra il settore sanitario e la scuola si è dimostrata una carta vincente per sviluppare le conoscenze e le abilità dei giovani sulle tematiche della salute”. Il progetto è collegato al programma “Frutta nelle scuole”, del Ministero delle Politiche Agricole, grazie al quale le scuole primarie coinvolte hanno ricevuto la frutta a scuola. Tra gli strumenti utilizzati nelle scuole primarie per portare avanti il progetto, un kit didattico-educativo, “L’asino Ettore e Co.”, realizzato in collaborazione con la Giunti Progetti Educativi, con un quaderno per i bambini, in cui si affronta il benessere a tutti i livelli: alimentazione, attività fisica, città, scuola, natura, giochi, compagni, famiglia, libri, cinema; e una guida per l’insegnante, che approfondisce i vari temi. Il kit è stato costruito con l’obiettivo di far lavorare in classe i ragazzi, in maniera interattiva, sul tema dell’importanza del consumo giornaliero di frutta e verdura e del movimento fisico e, più in generale, sugli stili di vita più favorevoli alla salute.
Sui contenuti del kit, i ragazzi hanno prodotto gli elaborati con i quali hanno partecipato al concorso. Il progetto “… e vai con la frutta” rientra in un protocollo d’intesa siglato il 5 gennaio 2007 tra i due Ministeri (salute e università e ricerca) per definire strategie comuni e realizzare interventi finalizzati alla prevenzione delle malattie croniche e al contrasto di fenomeni tipici dell’età giovanile. “Obiettivo ambizioso di questo progetto – spiega Mariano Giacchi, responsabile del Creps, Centro interdipartimentale di Ricerca Educazione e Promozione della Salute dell’Università di Siena, coordinatore scientifico del progetto – è la valutazione finale, tramite il confronto, tra i cambiamenti comportamentali rispetto al consum o di frutta e verdura descritti dai ragazzi coinvolti nel progetto e quelli dei ragazzi non coinvolti. Gli elaborati presentati dai ragazzi, compresi quelli che non hanno vinto il premio, sono tutti originali e dimostrano l’interesse dei ragazzi e la loro capacità di cogliere l’importanza del consumo di frutta e verdura”.

Queste le classi elementari toscane che domani riceveranno il premio: Classe V sez. A, scuola Carlo Bini, Livorno: primo premio Classe V sez. A, scuola Alessandro Manzoni, Lucca: secondo premio Classe V sez. D, scuola Don Minzoni, Firenze: secondo premio Classe V, scuola primaria dellIstituto Giovanni Pascoli di Gavorrano (Grosseto): terzo premio Classe V scuola Nespolo, Pistoia: terzo premio Classe V sez. A, scuola primaria annessa al Convitto nazionale Vittorio Emanuele II, Arezzo: terzo premio.

Il consumo di frutta e verdura tra i ragazzi: Le linee guida sulla sana alimentazione prevedono l’assunzione di almeno 5 porzioni al giorno di frutta o verdura, per garantire un adeguato apporto di fibre e sali minerali, e limitare la quantità di calorie introdotte. Dall’indagine condotta dalla Regione Toscana nel 2010, nell’ambito del progetto “Okkio alla salute”, risulta che (secondo quanto riferito dai genitori) il 33,3% dei bambini toscani consuma la frutta 2-3 volte al giorno, il 35,6% una sola porzione al giorno, il 30% meno di una volta al giorno, o mai nell’intera settimana. Il consumo di frutta 2-3 volte al giorno è maggiore nei bambini di mamme con titolo di studio più elevato (43,3%), rispetto alle diplomate (32,9%) e alle mamme con titolo di studio basso (29,1%). Quanto alla verdura, il 19,8% dei bambini la mangia 2-3 volte al giorno; il 32,1% una sola porzione al giorno. Quasi la metà, il 46,8% dei bambini, consuma verdura meno di una volta al giorno o mai nell’intera settimana. Anche in questo caso, il consumo di verdura 2-3 volte al giorno è maggiore nei bambini di mamme con titolo di studio più elevato (26,3%), rispetto alle diplomate (21,3%) e alle mamme con titolo di studio basso (17,7%).