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La Toscana al Vinitaly : video

Immagini e interviste dalla fiera di Verona

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
La Toscana conquista il Vinitaly con le sue eccellenze enologiche e lo fa in grande stile, occupando un intero padiglione alla Fiera di Verona, location dell’evento. A fare da padroni, nei 432 metri quadri di esposizione di Toscana Promozione (padiglione 8) sono stati i vini del territorio dall’Empolese Valdelsa alla zona di Lucca.

Ad accogliere i visitatori davanti allo stand della Toscana l'imponente Carro Matto, la piramide di 1225 fiaschi impagliati di Chianti Rufina. Si tratta di una copia identica al Carro Matto trainato dai buoi che sfila ogni anno tra fine settembre ed inizio ottobre per il centro storico di Firenze, a ricordo dell'antica tradizione dell'offerta del vino da parte del contado (Rufina) alla signoria di Firenze. 

Al wine bar presso lo stand della Regione è stato possibile, inoltre, assaggiare uno dei 962 vini selezionati al concorso enologico di Siena. La selezione, a cui avevano partecipato nel novembre 2010 ben 1365 vini, serve a riconoscere i migliori vini Toscani, quelli da portare nel mondo a rappresentare l'eccellenza della nostra regione. E il Vinitaly è l'unica Fiera alla quale vengono presentati tutti.

La Toscana ha esposto i suoi vini più famosi anche nel padiglione D in un percorso alla scoperta delle etichette con un vero e proprio esercito di produttori: s 791 aziende alle quali si sono aggiunti anche i Consorzi e le Strade del Vino.

Vino non solo da gustare ma anche vettore di turismo: al Vinitaly infatti la Toscana ha presentato le iniziative di Cantine Aperte, la nuova guida che raccoglie gli indirizzi di aziende associate per conoscere territorio ed eccellenza enologica. Il Movimento Turismo del Vino ha presentato anche le offerte turistiche nelle aziende vitivinicole MTV dedicate agli enoturisti, nate dalla partnership con quattro tour operator nazionali leader nel settore turistico, del marketing e degli eventi.

Vino e business, vino e gusto ma anche vino e ricerca: nel corso della manifestazione a Verona sono state presentate anche le ricerche portate avanti dall’Università. A Siena si sta lavorando infatti ad un progetto di ricerca per definire il DNA identificativo del vitigno della Vernaccia di San Gimignano e per garantire la tracciabilità di uno dei vini di eccellenza della provincia di Siena, un progetto ad opera del Consorzio della Denominazione di San Gimignano e dell’Amministrazione Provinciale insieme a Sergè, Servizi di Genomica, azienda spin off dell’Università degli Studi di Siena che eroga servizi innovativi di consulenza nel campo della biotecnologia e della genomica.

E tra i protagonisti della Toscana del Vino ampio spazio naturalmente al Chianti Classico con 136 aziende e 263 etichette in degustazione allo stand consortile. Presenza che si fregia anche dell’ottima ripresa delle vendite: + 34% il dato di marzo 2011 rispetto all’anno precedente. Lo stand consortile ha offerto anche quest’anno l’occasione di apprezzare la nuova collezione “Chianti Classico Lifestyle” il merchandising ufficiale del Gallo Nero. Oltre 70 prodotti firmati dal Consorzio Vino Chianti Classico tra articoli per la casa e l’abbigliamento, il tempo libero e la cartoleria che stanno spopolando sul web (www.chianticlassico.com) e sono attualmente venduti in una ventina Paesi del mondo, dagli Stati Uniti all’Australia, dal Giappone all’Uruguay fino al Brasile e a molti Paesi europei. In Italia “Chianti Classico Lifestyle” è già presente in 60 punti vendita tra Firenze, il Chianti e Siena, oltre che nei due maggiori aeroporti toscani.

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