Un'autunno di pranzi e cene alla scoperta di sapori perduti nello scenario d'elite di Villa Cora a Firenze. Lo chef Federico Vannini riporterà in tavola tradizione popolare e gusti genuini, il tutto in un vero e proprio tempio del lusso. La villa ottocentesca, che fu l’epicentro mondano della Firenze capitale d’Italia, apre così al pubblico le splendide sale, che ospitarono un tempo grandi personalità di spicco della scena internazionale, della politica e della cultura.
La Sala Moresca dall’imponente soffitto a cupola e l’atmosfera orientaleggiante, sarà la nuova location per tutti gli appuntamenti enogastronomici in arrivo da novembre: ogni venerdì dall'8 novembre "La serata del bollito" e ogni domenica a pranzo, dal 17 novembre, il "Desinare all'italiana", per trasformare l’appuntamento del brunch in un momento di scoperta di piatti tipici della tradizione italiana e regionale.
Sempre la Sala Moresca ospiterà il dinner serale con il ricercato menù à la carte selezionato sempre dall'Executive Chef Federico Vannini in prima persona, una proposta di continua ricerca che presenta -spiegano gli organizzatori - "solo prodotti di stagione e prevalentemente del territorio".
I piatti saranno rigorosamente artigianali: dal pane alla pasta fresca. Di produzione propria anche cioccolateria e dolci, opera dell’arte pasticcera dello Chef Pasticcere Luca Pescarelli.
Sarà invece il Salone degli Specchi, un tempo ritenuto la più bella sala da ballo fiorentina, ad accogliere il momento dell’aperitivo e il the del pomeriggio: tornerà all’antico splendore la grande sala dove la nobildonna fiorentina Baronessa Von Meck ospitava le esibizioni di grandi musicisti e compositori come Claude Debussy e Ciakovsky.
Enogastronomia/ARTICOLO
La Serata del Bollito, a Villa Cora
Alla scoperta dei sapori perduti: lusso e tradizione del gusto si sposano a Firenze

Grand Hotel Villa Cora