Pisa accoglie la prima tappa del tour europeo che vede sfidarsi gli aiutanti domestici del futuro. I robot hanno infatti iniziato ad accendere i loro sensori in quella che è stata ieri la prima giornata della European Robotic League, talent europeo promosso dall'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa insieme al dipartimento di Ingegneria informatica automatica e gestionale dell'Università La Sapienza di Roma.
La prima tappa rientra nell'ambito dei progetti del programma Horizon2020 della Comunità Europea, e si svolge all'interno della Casa Domotica nota come Robotics Innovation Facility, una delle tre infrastrutture europee dove i robot possono essere testati e collaudati in uno scenario reale, che simula quello del loro futuro utilizzo.
Da tutta Europa sono arrivati i ricercatori che compongono i team in gara, con il loro carico di robot per uso domestico e hanno iniziato a esplorare il "terreno di gara", dove fino a venerdì si sfideranno per riconoscere comandi vocali, eseguire operazioni per aiutare le persone, riconoscere gli ambienti. Tutti i comandi dovranno essere eseguiti con rapidità e precisione, proprio come avverrà quando i robot entreranno nelle nostre case. Dietro questa competizione che unisce creatività e ricerca, spiegano dalla Sant'Anna, "si cela infatti il desiderio e la necessità di verificare e confrontare gli avanzamenti della ricerca: la formula del talent serve dunque a rendere la misura dell'affidabilità degli automi".