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La regina del rock a Firenze PJ Harvey in concerto all’Obihall

Stasera nel capoluogo toscano una delle più straordinarie interpreti della canzone contemporanea. Sul palco con lei anche gli italiani Enrico Gabrielli e Alessandro Stefana

/ Redazione
Lun 24 Ottobre, 2016
PJ Harvey in concerto a Firenze

Era il lontano 1992 quando Polly Jean Harvey un'ossuta ragazzina cresciuta nel Dorset dava alle stampe il suo folgorante esordio "Dry" un disco che come dice appunto il titolo presentava unidici canzoni asciutte e cantate con voce roca ma già implacabilmente sicura di sè. Era nata una stella destinata a diventare disco dopo disco una vera e propria icona del rock, forse l'unica possibile erede del talento di Patti Smith. Attraverso i suoi dischi ha circumnavigato ogni possibile contaminazione del rock, dal punk alla musica elettronica fino all'ultimo approdo alla canzone-documento storico.

"The Hope Six Demolition Project" è il suo ultimo lavoro. Il disco è un proseguimento del progetto iniziato con "Let England Shake" che ha portato la cantante inglese a visitare paesi come Kosovo, Afganistan e Stati Uniti. Un progetto in cui PJ si pone come testimone dei fatti di cronaca contemporanea in una superazione del mero ruolo di "cantante". PJ Harvey ha dato recentemente stampe anche la raccolta di poesie “The Hollow of The Hand”, ispirata sempre ai suoi viaggi in luoghi di guerra.

“Raccogliere informazioni di seconda mano sembrava troppo sconnesso da ciò di cui stavo provando a scrivere. Volevo annusare l’aria, sentire la terra e incontrare la gente dei luoghi da cui ero affascinata. Il mio amico Seamus Murphy ed io abbiamo deciso di creare un progetto insieme – io avrei raccolto parole, lui immagini, lasciando decidere al nostro istinto dove avremmo dovuto dirigerci”.

“The hope six demolition project” è stato registrato alla Somerset House di Londra, in uno studio appositamente costruito per consentire al pubblico di osservare i musicisti all’opera. Prodotto da Flood e John Parish e ha visto la partecipazione di Mick Harvey, fondatore dei Bad Seeds di Nick Cave.

Sul palco, insieme a PJ Harvey, ci saranno anche due musicisti italiani che hanno partecipato alla registrazione del disco: il polistrumentista Enrico Gabrielli e Alessandro “Asso” Stefana, alla chitarra, già al fianco di Mike Patton e Vinicio Capossela.

Informazioni:
Biglietto posto unico 42 euro
Punti prevendita Boxofficetoscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055 210804)
Online su www.ticketone.it (tel. 892 101)
Obihall – Lungarno Aldo Moro angolo via Fabrizio De Andrè – Firenze
Info tel. 055.218647 - 055.6504112
www.lndf.it - www.dnaconcerti.co

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