Salute/ARTICOLO

La medicina generale guarda al futuro

L'intervista a Marco Grespigna, direttore della Business Unit Generics di Teva Italia, in occasione della Festa del Medico di Famiglia

/ Simona Bellocci
Mar 10 Dicembre, 2013
Salute e benessere dei cittadini al centro della Festa del Medico di Famiglia che si pone l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra pazienti e medico di base, quanta importanza hanno oggi iniziative di questo  genere?

Una migliore comunicazione e collaborazione e quindi un miglior rapporto di fiducia tra medico e paziente hanno spesso effetti positivi a diversi livelli: da una migliore aderenza al trattamento, al miglioramento dei sintomi, allo stato psicologico. Il medico oltre alle competenze scientifiche e professionali deve anche essere in grado di conoscere e interpretare la personalità e il carattere di ciascun paziente. Il paziente da parte sua, deve essere maggiormente responsabilizzato e per questo deve essere informato su tutto ciò che riguarda la sua salute e messo nelle condizioni più favorevoli per gestirla al meglio, in prima persona. Tutte le campagne e gli eventi che tendono a migliorare la relazione medico/paziente sono di grande utilità soprattutto se sono condivise con tutti gli altri attori del mondo della salute, ASL o farmacie.

 Le nuove tecnologie in campo sanitario offrono  opportunità  anche in termini di risposta ai bisogni dei cittadini-utenti, in questo senso il ruolo del medico di famiglia o delle farmacie si sta evolvendo e in futuro entrambi si porranno sempre più nell’ottica di “centri servizi”. Cosa ne pensa?

L'innovazione tecnologica in sanità, intesa come corretto impiego della tecnologia nel processo di erogazione delle cure, non deve essere finalizzata a sé stessa ma deve essere intesa al servizio del rapporto tra medico e paziente .  In un momento in cui è necessario, per motivi di costi ed efficienza delle cure , portare i servizi fuori dall’ ospedale, è inevitabile come i medici di famiglia e le farmacie debbano essere in grado di offrire i migliori servizi ai cittadini anche avvalendosi degli strumenti che la tecnologia mette a disposizione . Risulta quindi fondamentale la capacità di medici e farmacisti di saper lavorare in stretta sinergia per il bene dei cittadini.

 Il medico di base è l’anello di congiunzione tra cittadini e il più complesso sistema sanitario,  come valorizzare e rendere ancora più efficace questo ruolo che vede il medico proprio come un “bene comune” per la cittadinanza ?


Il lavoro di domani dei medici di famiglia è in gruppo, con il supporto delle tecnologie informatiche e necessita di un confronto costante con i colleghi e un “audit” personale e di gruppo, per analizzare i comportamenti, confrontarli con gli altri e quindi adottare le misure necessarie per migliorarli. Per lavorare in questo modo sono necessari: formazione, aggiornamento e strumenti innovativi che permettano al medico di lavorare meglio.
L’integrazione poi, fra i vari servizi del territorio , diventa indispensabile anche nell’ottica di un coinvolgimento sempre maggiore con il sociale. Diventano quindi strategiche iniziative che favoriscano il confronto ed il dialogo fra i vari professionisti operanti sul territorio, medici , farmacisti , istituzioni e aziende, allo scopo di affrontare assieme problemi e criticità e programmare gli interventi in modo più efficace, per il bene dei cittadini.