La Madonna col Bambino di Ambrogio Lorenzetti, l'opera più antica realizzata dal pittore, torna a 'casa' - negli spazio del Museo Ghelli di San Casciano Val di Pesa - dopo che era stata concessa in prestito per la grande mostra senese che ha celebrato il maestro della storia dell'arte.
Il ritorno dell’opera è avvenuto sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio della città metropolitana di Firenze e delle province di Prato e Pistoia.
La Madonna si caratterizza per la luce, la vivacità cromatica presente in tutte le sue parti originali, il trono, il volto della madonna, il corpo del bambino. Il manto vigoroso esaltato dal colore blu, simbolo di misticismo, la vivacità del bambino in un atteggiamento di affettuosa intimità avvolto in un tessuto rosso, il movimento sinuoso e morbido della veste, il trono intarsiato di rara manifattura rappresentano la prima esperienza mariana a Firenze di Ambrogio Lorenzetti, caratterizzata dalla bellezza, naturalistica e contemplativa, dell'arte trecentesca.
Il Comune di San Casciano ha reso inoltre omaggio ad Ambrogio Lorenzetti con un programma di conferenze e incontri curato da Nicoletta Matteuzzi, coordinatrice del Sistema museale Chianti Valdarno e Mesy Bartoli negli spazi del museo Giuliano Ghelli. Per il 12 maggio è stata organizzata nella sala conferenze della biblioteca comunale una nuova conferenza sull’opera di restauro.