“La luce e il silenzio”. E’ questo il titolo della mostra del pittore Giancarlo Ferrandi che sarà inaugurata sabato 27 febbraio alle ore 18 nei locali dell’ex esattoria comunale in Piazza Arnolfo, a Colle di Val d’Elsa. L’esposizione, promossa dall’amministrazione comunale colligiana in collaborazione con il Centro Fotografico e la Banca Mps, rimarrà allestita fino a domenica 28 marzo e sarà aperta dal martedì al venerdì, dalle ore 17 alle ore 20, mentre il sabato e la domenica sarà visitabile dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 20.
In questa mostra Giancarlo Ferrandi presenta una parte della sua ampia produzione pittorica, ispirata ad una poetica fedele al codice visivo della figurazione, con cui ha voluto mostrare scorci, paesaggi e oggetti legati alla realtà del vivere quotidiano. Attraverso la rievocazione della tradizione toscana, inoltre, la pittura di Ferrandi si accosta ad un realismo descrittivo quasi magico, che descrive ambienti rurali e domestici in una dimensione atemporale. Paesaggi campestri, nature morte e scene di vita in vetreria sono i soggetti prediletti dell’artista che animano anche la personale in programma nei locali dell’ex esattoria comunale.
L’artista. Giancarlo Ferrandi nasce a Siena nel 1941 e si diploma all’istituto d’arte “Duccio di Boninsegna” sotto l’insegnamento di maestri attenti alla tradizione toscana, quali Otello Chiti, Virgilio Carmignani, Sineo Gemignani e Aldo Marzi, che gli insegnano anche il valore dell’inquadramento prospettico, della razionalità compositiva e dell’armonia delle tonalità cromatiche. Dopo il diploma, Ferrandi prosegue i suoi studi a Firenze, frequentando il corso di Magistero presso l'Istituto d'Arte di Porta Romana, sotto la guida di Renzo Grazzini. La sua prima mostra personale risale al 1967, a Colle di Val d’Elsa. Nel 1968, poi, gli viene affidata la cattedra di discipline pittoriche all'Istituto d'arte di Siena, dove insegna fino al 2005. Nel corso degli anni ha continuato anche a esporre le sue opere in diverse parti della provincia, da Casole a San Gimignano, e a Roma.