Ambiente/ARTICOLO

La lotta ai Rifiuti: latte crudo e fontanelli

Un progetto dei comuni della Montagna Fiorentina

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Un distributore di latte crudo per diminuire la produzione di Tetrapak e Fontanelli pubblici per tornare a bere l’acqua dell’acquedotto, questo è molto altro è il progetto “Riduciamo l’impronta”. Il progetto “Riduciamo l’impronta” ha l’obbiettivo di produrre meno rifiuti, e sfruttare al meglio le risorse del territorio. Per questo il progetto, diretto dalla Comunità Montana in collaborazione con i Comuni della Montagna Fiorentina e finanziato dalla Provincia di Firenze, prevede, ad esempio, la riduzione dei rifiuti da tetrapak per questo prevede la messa a punto di un servizio di vendita diretta di latte vaccino crudo mediante l’acquisto di un distributore mobile di latte crudo sfuso. Per tale motivo è stato pubblicato un bando di gara aperta predisposto per arrivare ad individuare un produttore di latte vaccino a cui affidare l’attrezzatura (acquisto finanziato con contributo provinciale) con la quale verrà attivato il servizio di vendita diretta di latte crudo, nel pieno rispetto dei principi di filiera corta e sostenibilità. In questo modo le famiglie potranno acquistare il latte utilizzando sempre le stesse bottiglie.

Per i riferimenti e per scaricare il bando con i relativi allegati è possibile consultare il sito della Comunità Montana Montagna Fiorentina (www.cm-montagnafiorentina.it) o consultare l’Albo pretorio dei Comuni del territorio. Rientra in questo progetto anche l’istallazione di fontane pubbliche per la distribuzione di acqua di alta qualità nel territorio della Montagna Fiorentina, domenica scorsa è stato inaugurato il primo dei tre fontanelli previsti dal programma esecutivo gli altri due sono previsti in comune di Reggello. La gestione operativa dei nuovi fontanelli permetterà di conseguire comprensibili ed immediati effetti positivi sul piano della sostenibilità ambientale: possibilità di ridurre drasticamente la quantità di bottiglie, confezioni ed imballi che finiscono nelle “campane di raccolta”; riduzione dei consumi energetici per la produzione dei materiali plastici; minori costi di smaltimento della plastica immessa tra i rifiuti; minori emissioni complessive di CO2 derivanti dal trasporto su gomma dell’acqua confezionata.

Si tratta di impianti altamente tecnologici forniti da una ditta specializzata che permettono di garantire un’acqua di ottima qualità: dalla rete dell’acquedotto pubblico (quella che porta l’acqua direttamente al rubinetto di casa) l’acqua presa viene avviata ad un primo filtro per il trattenimento delle particelle grossolane in sospensione e successivamente a un sistema di prefiltrazione a carboni attivi che consente di eliminare il cloro; il passaggio attraverso una speciale membrana ad ultrafiltrazione dello 0,02 micron e trattamento antibatterico finale con lampada UV permettono di ottenere un'acqua praticamente esente da sostanze sospese e microbiologicamente pura da erogatori “nascosti” che impediscono il contatto e l’uso di sistemi di prelievo non consentiti. Ancora in corso di completamento sono i lavori per l’installazione delle altre due fontane pubbliche previste dal progetto che devono essere posizionate nella frazione di Matassino (piazza Giovanni XXIII°) e nel capoluogo (piazza Matteotti) in Comune di Reggello.

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