Buonconvento, il comune senese considerato a tutto titolo tra i più gioielli del Belpaese è la location della X Assemblea Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, associazione nata nel 2001 sotto l’impulso dell’Anci, nella quale si discuteranno dal 21 al 23 maggio, delle prospettiche turistiche e non solo per la promozione e la valorizzazione delle realtà meno conosciute ma indubbiamente di inestimabile valore storico – culturale. Buonconvento, ovviamente, è una di queste. E non solo per l’aspetto legato agli splendidi paesaggi nei quali è incastonato il borgo ma anche per la storia che raccontano le sue terre fertili, tappa di percorso della Via Francigena.
Un borgo caratterizzato dalla cinta muraria trecentesca che tutt’oggi conserva, nonostante le trasformazioni attuate nell’Ottocento, il carattere senese della propria forma architettonica. Una vera e propria perla di bellezza artistica che trova nei suoi palazzi storici un ulteriore arricchimento: dal Palazzo Podestarile con la torre civica fino agli stemmi degli antichi podestà che campeggiano sulla facciata. E ancora il Palazzo Comunale, l'imponente Palazzo Taja e Palazzo Borghesi, risalente al XIV secolo.
Ma la parte più caratteristica del borgo è la Via del Sole, una zona più “modesta” ma di particolare fascino. Qui infatti, fino agli anni '30 vi abitavano famiglie di vetturali, barrocciai, addetti ai trasporti delle merci. Aspetto medievale invece per la via Oscura, i suoi sovrappassi ed il caratteristico"chiasso buio".Buonconvento, stupisce anche per alcuni particolari inediti in un borgo medievale, ossia gli inserti architettonici in liberty che si ritrovano negli esterni e interni dei suoi palazzi a partire dagli affreschi fino alle vetrate e lavorazioni in ferro battuto, una vera e propria esplosione di architettura “floreale”, di decorazioni e arredo urbano, in un mix di eleganza e raffinatezza.
E il borgo senese non delude infine nemmeno per l’enogastronomia: dall’eccellenze dei suoi vini come il bianco Val d'Arbia, l'Orcia rosso e bianco fino al pregiatissimo tartufo bianco, il re dei tuberi delle Crete senesi. E tra i piatti da gustare a Buonconvento non mancano le ricette della tradizione: pappa al pomodoro, pici con le briciole o tagliolini in passato di ceci.
Nel corso della tre giorni dei borghi più belli d’Italia si valorizzeranno tutti questi aspetti, lo storico – culturale, l’artistico, l’accoglienza turistica e l’enogastronomia. Un cocktail dell’eccellenza toscana e di quella italiana in generale che fa delle peculiarità locali e della tradizione il fulcro sul quale costruire la promozione dei gioielli di un paese ancora tutto da scoprire.