Boom della green economy in tutta Italia e anche in Toscana: nel 2015 le assunzioni nei lavori “verdi” sono state oltre 3mila, piazzando la nostra tra le regioni più in crescita e con le migliori prospettive per il settore. Oltre alla rinomata vocazione turistica, con città d’arte e agriturismi che da tempo rispondono alla voce “green”, anche il manifatturiero ha ottime prospettive di crescita nell’ambito dell’economia verde.
Secondo i dati di GreenItaly, il rapporto di Fondazione Symbola e Unioncamere, l’ambiente è la nuova frontiera dell’occupazione, in grado di premiare la formazione e le preparazione dei giovani, aumentare le opportunità e naturalmente contribuire a migliorare la salute del pianeta. L’80% di chi frequenta corsi di formazione in ambito ambientale trova lavoro entro sei mesi dalla conclusione degli studi e nel 58% dei casi svolge una mansione attinente.
Oggi sono tre milioni i lavoratori italiani occupati nel settore – con 294mila assunzioni nell’ultimo anno – e oltre 372mila le aziende (il 24,5% del totale) dell’industria e dei servizi che dal 2008 hanno investito in tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di Co2.
Sono tantissime le professionalità “verdi” richieste in Italia, si va dall’installatore di impianti termici sostenibili all’ingegnere energetico, dall’esperto in recupero dei materiali al programmatore delle risorse forestali.
"La green economy rappresenta un eccellente strumento per migliorare i processi produttivi, per realizzare prodotti migliori, più apprezzati e "responsabili" e per la crescita e lo sviluppo dell'economia in armonia con l'ambiente" ha sottolineato il presidente della Regione, Enrico Rossi, che ieri ha partecipato alla presentazione del rapporto Green Italy a Firenze. Il governatore ha ricordato che "nel periodo 2008-2014 una su quattro imprese italiane dell'industria e dei servizi aziende hanno investito in tecnologie green, nel manifatturiero una su tre. QUeste aziende sono più dinamiche sui mercati esteri, innovano di più assorbiranno fra il 40 e il 60% delle assunzioni e rilevano un aumento del fatturato superiore alle altre".