Tutte le grandi denominazioni toscane protagoniste sulle tavole cinesi. Parte ufficialmente con la Toscana il progetto ‘Contaminazione tra cibo cinese e vino italiano’ promosso da Enoteca Italiana per Toscana Promozione: da maggio fino novembre 2012 si svolgeranno una serie di eventi nei ristoranti più upscale di Shanghai in collaborazione con Restaurant Review, la più importante rivista cinese specializzata nel settore dell’enogastronomia e della ristorazione. Le attività si focalizzeranno sull’abbinamento tra vini toscani e cibo cinese con la partecipazione di esperti che formeranno i ristoratori. “In questo modo - spiega Giovanni Pugliese, responsabile estero di Enoteca Italiana e Vice Executive Director di Yishang – verrà offerta l’opportunità di abbinare i migliori vini toscani con i più tipici piatti cinesi. La ‘contaminazione’ tra queste due culture regalerà nuove esperienze sensoriali ai clienti, testimoniando e stimolando la diffusione di una piacevole fusione tra queste due realtà.
Gli eventi man mano verranno comunicati attraverso diversi canali, si promuoveranno i vini della Toscana e i ristoranti coinvolti, il tutto per migliorare la loro immagine, attirare clienti e regalare anche una nuova esperienza all’enogastronomia cinese. Ora, grazie alla volontà e collaborazione di Toscana Promozione, tocca alle eccellenze toscane. Dal 2013 saranno coinvolte le denominazioni di altre regioni italiane”. Ma non finisce qui. I ristoranti che hanno presentato i migliori abbinamenti con le eccellenze toscane saranno selezionati da una giuria esperta per essere premiati a novembre a Shanghai Italian Center. Da vesti di giudici: Massimo Castellani, rinomato sommelier e wine educator, Kinson Lu viaggiatore, gourmet e rubricista per la rivista “Restaurant Review”; Martin Hao capo redattore della rivista “Wine Press”; Denis Lin sommelier, wine educator e rubricista per la rivista “Wine Press” e Francesco Ye resident manger di Yishang. La rivista Restaurant Review riserverà nei suoi editoriali ampio spazio al programma di formazione professionale sull’abbinamento tra vino toscano e cibo cinese, oltre che ai vari eventi del progetto, includendo aggiornamenti su social media e microblog.
Ogni mese, a partire da giugno e fino a novembre, sulla rivista verrà inoltre dedicato uno speciale a due dei ristoranti che parteciperanno al progetto. “La Toscana è famosa per l’ampiezza del patrimonio vitivinicolo, ha un valore inestimabile che racchiude storia e cultura e il progetto - conclude Pugliese - pone proprio l’obiettivo di guidare il consumatore cinese alla scoperta dell’universo enologico toscano, di accompagnarlo nella conoscenza dei criteri che ne denotano l’eccellenza e di introdurlo all’arte della degustazione e dell’abbinamento. Anche la cultura gastronomica cinese ha una storia importante ed è proprio quest’alchimia tra vino toscano e cucina cinese che sancirà l’inizio di una nuova storia, di una nuova avventura nel modo enogastronomico internazionale”.