Vento di cambiamento per la Festa Internazionale della Ceramica di Montelupo Fiorentino, giunta alla XIX edizione, in programma dal 18 al 26 giugno. La manifestazione, che coniuga la produzione contemporanea con la tradizione centenaria del territorio, darà spazio al confronto fra artigiani e giovani artisti.
Le prime protagoniste della manifestazione saranno le aziende del territorio che troveranno un posto d’onore nel centro storico. In particolare sarà dato ampio spazio, anche con mostre tematiche, ai soggetti che hanno aderito alla Strada della ceramica di Montelupo: tutta la produzione di queste aziende è garantita dalla certificazione dei marchi di qualità.
Come lo scorso anno i produttori apriranno anche le porte delle loro aziende con il progetto "FABBRICHE APERTE", che offre la possibilità di visitare i luoghi di produzione con percorsi guidati.
Il soggetto che più di altri coniuga le due anime della ceramica montelupina è senza dubbio la Scuola della Ceramica, un istituto formativo riconosciuto a livello nazionale, che per l'occasione proporrà laboratori pensati per i visitatori e i turisti.
Per la prima volta, inoltre, si terrà la mostra – mercato "FORME DELLA TERRA", a cura dell’associazione Arte della ceramica, con operatori commerciali provenienti da tutta Italia e non solo, in programma sabato 25 e domenica 26 giugno piazza Vittorio Veneto.
In collaborazione con l’Unione Fornaci della Terracotta l’ultimo fine settimana della manifestazione sarà organizzato il "FESTIVAL DEI FORNI". Pochi sanno che la cottura dei pezzi in terracotta può avvenire anche in forni realizzati “artigianalmente” con materiali di uso comune. L’artista Alberto Cavallini è un vero maestro di questa attività e negli anni ha sperimentato il funzionamento di forni realizzati con bottiglie di vetro, carta, in laterizi….. In diversi luoghi della città saranno allestiti questi forni: vederli accessi ed assistere alla loro apertura è a dir poco suggestivo.
La lavorazione dell’argilla a Montelupo avviene secondo diverse tipologie. La più conosciuta è certamente la maiolica, ma è ancora importante l’attività che ruota intorno alla produzione in terracotta: a portare avanti questa tradizione un’associazione particolarmente attiva del territorio, l’Unione Fornaci della Terracotta. A loro è affidato il compito di mostrare ai visitatori della Festa della ceramica come avviene la lavorazione al tornio, la manipolazione dell’argilla e la cottura in uno stand collocato nella piazza centrale di Montelupo.
La festa della ceramica è anche il momento in cui vengono proposte mostre tematiche dedicate sia alla produzione più antica, sia a quella contemporanea. Da segnalare per la curiosità e la portata innovativa quella proposta dall’artista Giovanni Masoni assieme alla casa di moda Francoise Girbaud, che sarà allestita nella hall del Museo della ceramica: si tratta di grandi borse in ceramica che riproducono i pezzi originali disegnati dalla griffe. Altra iniziativa di ampio respiro è la mostra organizzata in omaggio all’Unità d’Italia in collaborazione con l’AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica): ogni città invierà un pezzo della propria produzione e le aziende di Montelupo realizzeranno un’opera ispirata all’Unità d’Italia. Nel corso degli undici giorni della manifestazione si terranno seminari di approfondimento, convegni e presentazioni di libri.
Per informazioni: www.festaceramica.it