Apre per la prima volta al pubblico lo scrigno dell'Archivio Capitolare della Basilica di San Lorenzo a Firenze, che racchiude 1300 anni di scritture. Sono pezzi di valore inestimabile come i carteggi tra la famiglia Medici e i priori della Basilica, e numerose composizioni originali di musica sacra.
"Sono in programma diversi step successivi che seguiranno questa prima grande inaugurazione - ha annunciato il presidente dell'Opera Medicea Laurenziana, Paolo Padoin - offriremo nuovi servizi per i nostri visitatori, con l'apertura del bookshop, di ambienti dedicati alla sosta, di una nuova batteria di bagni, con interventi già realizzati o da ultimarsi nel cortile interno fino ai sotterranei, dove è in corso il recupero e il restauro dei locali dell'antica Compagnia delle Stimmate, destinati a iniziative varie come convegni, mostre ma anche attività religiose".
La basilica ospiterà inoltre nuovi spazi destinati ad attività di associazioni come la Caritas, gli scout, il Centro aiuto alla vita, il consultorio matrimoniale.
"Abbiamo deciso di rivedere la disposizione e la fruizione degli spazi - ha dichiarato il priore, monsignor Marco Domenico Viola - aprendo quanto più possibile il complesso basilicale sia alle realtà che operano nel sociale ispirate ai nostri valori, sia ai turisti e ai cittadini, che possono trovare in San Lorenzo un punto di riferimento, un luogo di accoglienza decoroso e a loro disposizione".
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