Saranno 170 gli espositori e 185 gli eventi in programma alla Fiera Didacta Italia, l'evento più importante a livello nazionale dedicato alla scuola e alla formazione che torna a Firenze alla Fortezza da Basso dal 18 al 20 ottobre. L'iniziativa è inserita dal ministero dell'Istruzione fra gli eventi previsti dal piano pluriennale di formazione dei docenti e prevede workshop immersivi (di cui 60 già completi), dibattiti, convegni e incontri.
La Regione Toscana parteciperà alla rassegna con un proprio stand: 230 metri quadrati nel Padiglione Cavaniglia allestiti anche grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo. "Anche quest'anno – ha detto l'assessore regionale a istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco - ci piace pensare ad una ‘Toscana che fa scuola' e dunque vogliamo valorizzare le tante esperienze positive ed innovative che la nostra scuola è capace di fare e di creare. Ampia visibilità quindi alle esperienze progettuali ed alle studentesse e studenti del nostro territorio ed alle eccellenze che lo caratterizzano".
Lo stand toscano darà spazio alle esperienze della robotica educativa e dei Laboratori del Sapere Scientifico, che porteranno i loro prototipi e creazioni, ma anche a quelle di Alternanza scuola lavoro, con studentesse e studenti delle scuole alberghiere toscane che faranno accoglienza, forniranno informazioni e daranno un assaggio dell'esperienza acquisita a scuola. Nello spazio regionale si potranno poi vedere le creazioni ed i prodotti realizzati nelle esperienze delle imprese didattiche e a vivacizzare l'atmosfera ci penseranno gli studenti degli Istituti musicali della Rete Musicale Toscana-ReMuto che per i tre giorni si esibiranno con i loro strumenti.
Si potranno inoltre ottenere informazioni sulle opportunità messe in campo dalla Regione per studenti, insegnanti e mondo della scuola in generale, con i Corner informativi di Trio, GiovaniSi e Garanzia Giovani, ma anche il Corner di ARTI (Agenzia Regionale Toscana per l'Impiego). "Presenza importante – spiega ancora Grieco - dato che il raccordo ed il rafforzamento della sinergia tra il mondo della formazione ed il mondo del lavoro è fondamentale: tra le attività regionali costruite in tale direzione, grazie alla collaborazione degli operatori dei centri per l'impiego, citerei il progetto ‘Scuole al Centro' rivolto alle classi IV e V degli istituti superiori".