Invasioni digitali nel mese di maggio, alla scoperta della bellezza toscana, con i suoi gioielli meno conosciuti da portare in rete, con uno scatto e l’hashtag #invasionidigitali. Torna così nelle prossime settimane il progetto, ormai conosciuto in tutta Italia (e non solo), del salernitano Fabrizio Todisco che ha ben pensato di portare tutto il potenziale artistico, paesaggistico e culturale del Belpaese sui social, per farlo conoscere e apprezzare, stimolando così l’appeal turistico di piccoli borghi, musei, paesi, frazioni. E’ la Toscana più piccola che si presenta all’immenso potenziale della rete grazie all’iniziativa di gruppi o singoli che organizzano dei veri e propri tour in alcune zone della regione: i partecipanti potranno così raccontare quegli stessi luoghi sui Facebook, Instagram o Twitter con una foto, una frase, una curiosità.
Le iniziative sono tante, a partire da Sorano, dove il 5 maggio gli invaders faranno un salto indietro nel tempo nel Parco Archeologico delle città del tufo (ore 10.30). Qui si ritroveranno infatti gli studenti dell’Istituto Zuccarelli che avranno modo di raccontare al pubblico social i segreti della necropoli etrusca di Sovana, delle sue tombe monumentali, tra le quali l’Ildebranda, le tombe Pola, del Tifone, della Sirena e ultima in ordine di scoperta, la tomba dei Demoni alati. A Manciano verrà invaso invece il Museo di Preistoria e Protostoria della Valle del Fiora di Manciano (6 maggio): a farlo saranno ancora una volta gli studenti che aderiscono al progetto di Maremma Networking, con il compito di promuovere il museo che ricostruisce la vita delle comunità presenti prima della comparsa della civiltà etrusca, dal Paleolitico all’Età del Bronzo. Un museo tecnologico, che propone per i suoi visitatori un’esperienza multimediale, grazie ad un QR code che consente di ottenere informazioni e approfondimenti sui reperti di ogni sala visitata. Sempre nel grossetano, a Sovana, un’invasione digitale è programmata per il 7 maggio alla ricerca del leggendario Tesoro di S. Mamiliano, con un tour che partirà dall’omonimo museo per arrivare alla Cattedrale SS. Pietro e Paolo dove risiedono alcune relique del Santo venerato e Santo Patrono della cittadina.
Per gli appassionati di borghi antichi invece il 6 maggio l’appuntamento è a Massa con “ Invadiamo i Borghi – #diPortainPorta”, un percorso alla scoperta degli angoli caratteristici del territorio, passando dalle porte delle vecchie mura fino all’arco del Salvatore ed a quello della Martana. Sempre a Massa il 7 maggio si terrà “L’invasione al Prado dall’hospitale al castello”, un percorso dallantico quartiere limitrofo al centro storico, sorto nel Medioevo, fino al Castello Malaspina, con una passeggiata guidata dalla storica Antonella Aurora Manfredi, tra vicoli colorati di limoni e profumati di storia, antiche mura, fortificazioni e un panorama unico.
Suggestivo poi anche il percorso delle invasioni digitali nella Massiuccoli Romana, in provincia di Lucca. L’8 maggio l’area archeologica nel comune di Massarosa si svela raccontandosi attraverso i monumentali resti dei antichissimi edifici. Tra questi la scenografica villa dei Venulei, le cui vestigia si possono ammirare salendo al piazzale della Pieve di San Lorenzo.
Sarà invece il Liberty il protagonista dell’invasione del prossimo 7 maggio a Carrara, in un percorso guidato dagli architetti Paolo Camaiora e Corrado Lattanzi: l’incontro è alle ore 17 in Piazza Farini. Un tuffo nella storia porterà poi gli invaders alla scoperta della #lineagotica (8 maggio) di Borgo a Mozzano, nel lucchese dove sono ancora evidenti e ben conservati bunker, piazzole, camminamenti e valli anticarro. Opere che furono scavate nella roccia in periodo di guerra, da circa 3000 persone, opere che non hanno subito deterioramento nel tempo e che mantengono intatto il loro aspetto originario.
A Montevarchi, nell’aretino si terranno invece due eventi il prossimo 8 maggio: il primo dedicato al Museo Paleontologico che aprirà le sue porte gratuitamente con una visita guidata e un “percorso selfie”, un viaggio a tappe per immortalarsi con i pezzi forti dell’esposizione. Orientato verso “l’autoscatto” sarà anche il secondo appuntamento, con “Casseroselfie” (h 10/13). Obiettivo? Invadere il museo, seguire il percorso, fotografarsi davanti alle opere più belle e condividere sui social i propri scatti.
Due anche gli eventi promossi a Prato. Il 6 maggio i partecipanti alle Invasioni digitali potranno immergersi nella città medievale, dagli scavi di Palazzo Banci-Buonamici fino alla piazza delle Carceri, un percorso nel centro storico, all’insegna di archeologia e Medioevo. Il giorno seguente sarà invece la volta di #DestinazionePrato, con un itinerario tra Musei Diocesani, del Tessuto e di Palazzo Pretorio. Al centro del percorso anche tradizioni e sapori.
Nel pistoiese protagonista delle invasioni sarà “Villa Rospigliosi”, un capolavoro che si trova a Lamporecchio. Il tour, organizzato dalla Cooperativa Giodò con il patrocinio del Comune il prossimo 8 maggio, è concentrato su una della ville storiche del Seicento più belle del Montalbano, un gioiello di architettura firmato dal Bernini.
L’ulltimo appuntamento per gli invaders è previsto, sempre nella giornata dell'8 maggio, in Mugello, con un percorso alla scoperta dello scavo archeologico al Castello di Montaccianico, risalente al XIII-XIV secolo, una delle principali fortezze del potere feudale dei conti Ubaldini.
Insomma la Toscana è pronta per essere invasa, raccontata, portata in rete. Potrà farlo chiunque voglia partecipare al progetto di comunicazione di “Invasioni digitali”, con un proprio punto di vista, con la creatività e la voglia di raccontare la propria terra o un luogo amato. Internet, ancora una volta, sarà uno straordinario strumento di condivisione, visibilità e conoscenza. La cultura, il turismo, la promozione passano anche da qua. Buona invasione a tutti.
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Per l'immagine principale dell'articolo di Sorano si ringrazia l'autore Luca Deravignone