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Intossicazioni: come evitarle

Ecco alcuni utili consigli

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Si tratta quasi sempre di patologie "benigne", che però coinvolgono spesso i soggetti più deboli, come anziani e bambini, e possono richiedere il ricovero ospedaliro.

Secondo il rapporto del Centro di Riferimento Regionale sulle Tossinfezioni Alimentari, dal 2002 al 2009 in Toscana i casi di MTA (malattie trasmesse da alimenti) sono stati 3.210 (200 nel 2009), con picchi evidenti nei mesi estivi.

Le maggiori responsabili delle malattie trasmesse da alimenti in Toscana continuano ad essere le infezioni da salmonella. Gli alimenti che fanno da veicolo delle infezioni alimentari: a livello domestico le uova; nei pubblici esercizi, la carne e il pesce. Gli altri veicoli: dolci e gelati, molluschi, pasta e minestre, latte e latticini, acqua.

Le raccomandazioni dell'Oms sono semplici: massima pulizia delle mani e dei luoghi in cui si conservano e si lavorano i cibi; separare gli alimenti crudi da quelli cotti; far cuocere bene gli alimenti; tenerli alla giusta temperatura; utilizzare solo acqua e materie prime sicure.

Attenzione anche ai funghi:
dal 2007 al 2009 i micologi degli Ispettorati Micologici Regionali hanno ricevuto un totale di 136 chiamate per sospette intossicazioni da funghi, provenienti dai pronto soccorso degli ospedali. Le persone coinvolte sono state in totale 331.

Le regole essenziali per i cercatori di funghi: non raccogliere funghi che non si conoscono; se non si è certi, rivolgersi all'ispettorato micologico; non raccogliere funghi troppo maturi ed eliminare le parti che non sono in buono stato di conservazione; ricordare che esistono allergie e intolleranze anche ai più comuni funghi commestibili; consumarli con moderazione.