Attualità/ARTICOLO

Intesa tra Regione e Trenitalia Approvato il "contratto ponte"

L'intesa che regolerà il servizio ferroviario fino all'affidamento della gara nel 2020 prevede alcune priorità, tra cui la precedenza dei treni regionali rispetto a quelli ad alta velocità

/ Redazione
Sab 9 Agosto, 2014
treno

Dopo che il governatore Enrico Rossi aveva tuonato nei giorni scorsi contro i disservizi per i pendolari in Toscana, in particolare per le continue attese dei treni regionali dovute al transito dei treni ad alta velocità, il contratto tra Regione e Trenitalia sembra ora pià vicino. Venerdì 8 agosto è stato approvata dalla Giunta regionale l'intesa preliminare al contratto con Trenitalia. I punti salienti dell'intesa riguardano la puntualità e i servizi, con il raddoppio dei treni accessibili alle persone con problemi di mobilità; aumento delle penalità in caso di disservizi e incremento  (da 45 a 80) degli ispettori sulle tratte per effettuare i controlli di qualità.  E ancora investimenti per l'acquisto di nuovi treni.

L'intesa regolerà il servizio per i prossimi cinque anni, un lasso di tempo che consentirà l'espletamento dell'iter legislativo per la gara d'appalto e per l'affidamento del servizio dal 2020. "Si tratterà di un contratto-ponte - come ha spiegato l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarellli – che però anticipa nello spirito e nei contenuti quanto noi vogliamo ottenere per il servizio ferroviario attraverso la gara: treni in orario, puliti, confortevoli, e nuovi". Per quanto riguarda il rinnovo del parco treni, sono annunciati nei prossimi cinque anni investimenti per 100 milioni di euro (80 di Trenitalia e 20 milioni della Regione) per l'acquisto di 15 treni per il nuovo servizio metropolitano, che si aggiungeranno ai 13 treni già finanziati dalla Regione per le linee non elettrificate.

Ma per la realizzazione dei punti all'ordine del giorno nell'intesa fondamente un accordo a tre, che veda il coinvolgimento anche i R.F.I. e che garantisca la precedenza dei treni regionali rispetto a quelli ad Alta velocità.

"Abbiamo deciso - ha continuatol'assessore - di aggiungere una clausola fortemente voluta dal presidente Rossi: firmeremo il contratto con Trenitalia solo se, contestualmente, sarà anche rinnovato il contratto-quadro con R.F.I., cioè con la società del gruppo Fs che è proprietaria delle infrastrutture. Questo accordo a tre è indispensabile per dare soluzione a un problema molto sentito nel traffico pendolare. Abbiamo infatti osservato che con l'aumento dei treni ad Alta velocità (erano 50 al giorno nel 2011, sono 185 oggi) il nostro traffico regionale ha diminuito la sua regolarità. Nel 2015 avrebbe dovuto essere in funzione il sottoattraversamento di Firenze che avrebbe liberato le tracce di superficie: ma così non sarà e noi non vogliamo che a sopportarne le conseguenze siano soltanto i nostri pendolari. Vogliamo che si ripristini quanto un documento ufficiale di Rfi, il Prospetto Informativo di Rete (PIR) stabilisce, e cioè la precedenza dei treni regionali rispetto a quelli ad Alta velocità nelle fasce pendolari. E' una condizione per noi fondamentale. E per avere questa garanzia vogliamo sederci intorno a un tavolo insieme a Trenitalia e Rfi".