Internet super veloce che permette di scaricare a velocità e con risoluzione mai provate, a costi accessibili, senza dover intervenire sulle infrastrutture di rete. La nuova banda ultra-larga arriva da Pisa: è stata sviluppata all’interno del progetto di ricerca europeo “Coconut”, finanziato con 4 milioni di euro e coordinato dagli scienziati italiani della Scuola Superiore Sant’Anna.
La nuova tecnologia si basa sull’ultima generazione delle reti di accesso a internet, basate sempre sulla fibra ottica, ma dalle prestazioni più elevate rispetto a quelle in uso oggi. Questi sistemi ultradensi, sviluppati in Italia con il progetto europeo “Coconut”, garantiscono un ulteriore potenziamento della velocità di accesso e del numero degli utenti che si possono connettere: fino a 300 persone che possono contare su una velocità di connessione pari a 1Gbit al secondo.
Dopo tre anni di ricerca e di test in laboratorio, l’efficacia del nuovo sistema è stata confermata con la dimostrazione pubblica che si è tenuta oggi a Pisa: l’ìesperimento, che ha usato i nuovi sistemi di trasmissione sulla rete in fibra già operativa, ha dimostrato come da adesso sia possibile potenziare la banda senza contribuire al “sovraffollamento” delle reti wireless per uso domestico installate nelle ambitazioni. La stessa tecnologia può essere impiegata per collegare a internet le antenne (le cosiddette “torri”) della rete cellulare, con una velocità sempre crescente. La prospettiva appare interessante anche per le future reti “5G”.