Si chiama Fanci "Face and Body Analysis Natural Computer Interaction" ed è il progetto portato avanti dai ricercatori del dipartimento di Ingegneria dell'Università di Siena, con 5 partner internazionali: l'obiettivo è quello di mettere a punto un'automobile intelligente, capace di interagire - grazie alla tecnologia - con il guidatore, interpretando gli sguardi, le emozioni e la gestualità di chi è alla guida, per eseguire automaticamente tutti i comandi, garantendo sicurezza e comodità per autista e passeggeri.
Il progetto è focalizzato sull’implementazione e sulla valutazione di metodi di percezione e analisi del comportamento volontario e involontario dell'utente, inclusa l'analisi facciale, il tracking dell'occhio, l’analisi delle emozioni, il riconoscimento dei gesti, l’analisi del tono della voce, autenticazione facciale e analisi della posa. Il lavoro di ricerca e sviluppo prevede anche la messa a punto di metodi di stima delle intenzioni o della distrazione dell'utente, unitamente a metodi di reazione di varia tipologia, come messaggi vocali, interfacce aptiche o azioni autonome del sistema. Il tutto, da integrare in un software concepito per l’automobile.
“Il nostro gruppo di ricerca – spiegano da Siena – è impegnato da anni in progetti di avanguardia nell’ambito dell’interazione uomo-macchina. Il nostro lavoro mira a sviluppare tecnologie al servizio della sicurezza fisica di ambienti estesi, di veicoli, di cose e persone, con particolare riguardo al monitoraggio real-time multisensoriale delle azioni ed al riconoscimento di entità in ambienti complessi sia interni che esterni".
Per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto, i rappresentanti delle imprese partner si riuniranno il 20 e 21 settembre all’Università di Siena con il team dei ricercatori, di cui fanno parte il professor Alessandro Mecocci e i dottori Claudia Zoppetti e Daniele Frosali, con il compito di definire degli use-case applicativi che dovranno essere sviluppati, e di validare le soluzioni proposte.
Le ricerche effettuate dal team senese hanno ottenuto successi, anche in passato, in altri importanti progetti come nel caso del monitoraggio del traffico su vasta scala (progetto EcoMouv per il controllo della viabilità su tutto il territorio francese, in collaborazione con Autostrade per l’Italia S.p.A.), della protezione di monumenti ed opere d’arte ( come il sistema di protezione antivandalismo del Nettuno dell’Ammannati in piazza della Signoria a Firenze) e del controllo della filiera dei rifiuti e del livello di decoro urbano (progetto iEcos per il controllo delle operazioni di conferimento dei rifiuti e per la protezione delle isole ecologiche da atti di vandalismo e sversamento abusivo).