La Toscana spinge l'accelleratore nel campo dell'innovazione: a testimoniarlo anche la nascita - a Firenze, presso la sede del Nuovo Pignone - del Laboratorio di Sensoristica per Turbomacchine, creato dall’azienda fiorentina e dall‘Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (TeCIP) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con la collaborazione anche della startup innovativa pisana Infibra Technologies. Tre eccellenze internazionali che mettono quindi a fattor comune il proprio know how, le capacità gestionali e di business e le proprie risorse.
Negli ultimi anni la sensoristica avanzata, in particolare la sensoristica ottica, ha dimostrato un’ampia varietà di possibili applicazioni e ha enormi potenzialità per il futuro nell’ambito dell’applicazione su turbine e compressori. I sensori ottici sviluppati nella struttura fiorentina rappresentano quindi una vera e propria rivoluzione tecnologica che consentirà di realizzare macchine sempre più intelligenti, semplificandone la complessità gestionale e introducendo nuovi concetti di diagnostica e di manutenzione predittiva, garantendo maggiore efficienza e affidabilità. Così -alcune delle soluzioni testate nel laboratorio - potranno essere applicate anche su altri prodotti di GE, nei settori Aviation e Power, creando nuove opportunità di business e di lavoro per il tessuto produttivo toscano.
Nella struttura - secondo l'accordo triennale siglato dai partner del progetto - saranno impiegati a tempo pieno 4 ricercatori dell’Istituto TECIP del Sant’Anna, 2 ingegneri di GE Oil & Gas e 2 risorse di Infibra Technologies Srl.
All'inaugurazione è intervenuta ieri anche la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni che ha ribadito l'importanza della sinergia di intenti tra pubblico e privato. "Siamo lieti di dare il benvenuto a questo nuovo importante laboratorio che costituisce il frutto di un matrimonio che si conferma felice e fecondo - ha spiegato Barni - quello realizzato in Toscana fra centri di eccellenza della ricerca e industrie che, come GE, stanno attuando quella rivoluzione tecnologica che oggi vede come traguardo il paradigma dell'industria 4.0. Nell'augurare buon lavoro a tutti coloro che si apprestano a dare vita a questa collaborazione virtuosa, voglio ribadire l’impegno della Regione a favore di un incontro sempre più proficuo tra ricerca e mondo produttivo. La Regione Toscana è molto impegnata nello sviluppo della promozione dell’economia digitale e anche su questo fronte ci attendiamo importanti evoluzioni".