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Innovazione, 4 progetti pisani volano nella Silicon Valley

Dai dispositivi medici all'enogastronomia del futuro: ecco le idee vincitrici del programma PhD+ dell'Ateneo pisano che insegna a valorizzare la ricerca scientifica e sviluppare lo spirito imprenditoriale. Le storie

/ Redazione
Lun 29 Maggio, 2017
premio phd 2017

Un dispositivo medico, un sistema di videosorveglianza, un circuito monetario integrato e uno spray per la produzione di condimenti dolci e salati: sono questi i quattro progetti d'impresa vincitori del PhD+, il programma dell’Università di Pisa che, attraverso seminari, attività di coaching e incontri con mentors, insegna a valorizzare la propria ricerca scientifica, fare innovazione e sviluppare lo spirito imprenditoriale tra i giovani.

I primi quattro classificati voleranno quindi il prossimo luglio in Silicon Valley per perfezionare la propria idea imprenditoriale prendendo parte a un prestigioso corso di accelerazione d’impresa. Tutti i finalisti (22 idee d'impresa) potranno invece presentare il proprio progetto nato dal PhD+ al Campus Party, il festival promosso da CRUI e MIUR che si svolgerà dal 20 al 23 luglio a Milano. Festival in cui talenti, istituzioni, aziende, università e communities collaborano per promuovere l’innovazione e il cambiamento. 

Tra i 4 progetti premiati dall'Università di Pisa c'è quello di Virginia Bacchereti, laureata in Ingegneria biomedica. La sua idea  “Medical devices for cool therapy”, consiste in dispositivi per la terapia utilizzata in ambito post-traumatico e post-chirurgico, costituiti da una fascia regolabile in tessuto traspirante e ipoallergenico all'interno del quale sono inseriti elementi di raffreddamento precedentemente solidificati. Questi dispositivi sono previsti per diverse parti anatomiche come spalla, gomito, polso, ginocchio e caviglia.

Pietro Carra ed Elisa Ferrari, laureandi di Fisica si sono invece guadagnati la Silicon Valley con il progetto "Smart panopticon", che propone la realizzazione di sistemi di videosorveglianza basati su reti neurali ottenute tramite algoritmi di apprendimento automatico implementati attraverso "Array Field Programmable Gate Arrays". Questi algoritmi hanno raggiunto ad oggi prestazioni molto elevate, consentendo la realizzazione di sistemi di sorveglianza in grado di riconoscere comportamenti a rischio sulla base delle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza. Un sistema di videosorveglianza così progettato è rivolto alle aziende interessate ad aumentare la sicurezza, alle pubbliche amministrazioni ma anche a privati cittadini e a tutti coloro che abbiano necessità di sorvegliare grandi aree.

Gianluca Biggi, laureato di Economia ha presentato il progetto Pagoinlire.it, un circuito monetario integrato, una comunità di imprese, persone ed enti pubblici basata su una moneta complementare: i crediti Lire. Attraverso il circuito, gli acquisti sono ripagati con l’offerta di propri prodotti o servizi, consentendo di risparmiare liquidità in cassa e di ridurre gli oneri finanziari. La piattaforma del circuito offre, oltre al tradizionale home banking per la visualizzazione del proprio saldo in Crediti, la possibilità di effettuare pagamenti tramite SMS, mobile App ed apposite API, con le quali è possibile inserire il pagamento in Crediti nel proprio E-commerce. La piattaforma prevede inoltre un marketplace attraverso cui ricercare attività che accettino crediti come pagamento e pubblicare offerte di vendita.

Infine Anita Nari, dottoranda di Scienze agrarie, è stata selezionata per il progetto "Innovative sprays to the aromas of the Earth”. L'idea è quella di creare spray che trasformino cibi particolari in un prodotto schiumoso per proporre una nuova gamma di condimenti con qualità salate e dolci, attraverso un piccolo contenitore in grado di montare istantaneamente un liquido e ottenere un composto schiumoso da lanciare sul mercato internazionale grazie alla sua comodità e resistenza. Sebbene si tratti di una tecnologia già nota sul mercato, innovativa è l’applicazione che ne viene proposta.