Salute/ARTICOLO

Influenza, 800 mila vaccini pronti a partire dal 29 ottobre

Il vaccino è gratuito per gli ultrasessantacinquenni e da quest'anno anche per i donatori di sangue

/ Redazione
Ven 26 Ottobre, 2018

Parte lunedì 29 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale della Regione, che come ogni anno ha l'obiettivo di vaccinare gratuitamente il maggior numero possibile di ultrasessantacinquenni, le persone appartenenti alle categorie a rischio e gli operatori della sanità. Quest'anno la vaccinazione viene offerta gratuitamente anche a tutti i donatori di sangue. Le dosi acquistate dalla Regione per la stagione 2018-2019 sono 777.340, per una spesa complessiva di 4.379.000 euro (più 416.682 dosi di colecalciferolo, la vitamina D che agli anziani viene offerta contestualmente alla vaccinazione antinfluenzale). Ci si può vaccinare dal proprio medico curante o negli ambulatori delle Asl. 

"La vaccinazione antinfluenzale è lo strumento più efficace per prevenire la malattie e per ridurre in modo significativo complicanze, ospedalizzazioni e decessi ed è fortemente raccomandata dall'Oms e dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019 - ha dichiarato l'assessora regionale Stefania Saccardi - Nella scorsa stagione la copertura ha appena superato il 55%, e si sono registrati 63 casi gravi e ben 15 decessi. I dati ci dicono che quando la copertura è stata più alta, intorno al 70%, le morti sono molto calate o addirittura si sono azzerate, come nel 2011-12. L'obiettivo è dunque di aumentare la copertura vaccinale di anziani e soggetti a rischio. Invito quindi tutte le persone comprese in queste categorie a fare il vaccino, dal proprio medico curante o negli ambulatori delle Asl".

Principali destinatari dell'offerta gratuita della vaccinazione antinfluenzale sono le persone di età pari o superiore a 65 anni, persone con patologie che aumentano il rischio di complicanze in caso di influenza, operatori sanitari. L'Organizzazione Mondiale della Sanità recentemente ha inoltre evidenziato l'importanza della vaccinazione antinfluenzale nelle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, ritenendole il più importante dei gruppi a rischio per se stesse e per il feto.

Quest'anno la vaccinazione viene offerta gratuitamente anche ai donatori di sangue. La Toscana lo ha già fatto anche l'anno scorso, ma quest'anno è previsto dalla Circolare ministeriale "Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2018-2019". "I mesi invernali, quelli del picco della stagione influenzale - chiarisce Simona Carli, responsabile del Centro Regionale Sangue -, sono infatti mesi in cui le donazioni calano, e il vaccino è l'unico strumento di cui disponiamo per la prevenzione. Offrire la vaccinazione anche ai donatori permette di aumentare le coperture vaccinali e la consapevolezza dei cittadini sul tema della prevenzione; e consente inoltre di mettere in sicurezza una risorsa come il sangue, che è essenziale per l'erogazione dei LEA di medicina trasfusionale e che è impossibile erogare senza l'apporto fondamentale dei donatori". In Toscana ci sono 120.863 donatori periodici di sangue e plasma, che assicurano al sistema sanitario 207.413 donazioni l'anno. 

Oltre allla vaccinazione anti-influenzale da alcuni anni, la Regione Toscana ha introdotto anche l'offerta gratuita della vaccinazione anti-pneumococcica ai soggetti a rischio e ai sessantacinquenni, a partire dalla coorte dei nati nel 1950 che mantengono, con i nati nel 1951 e nel 1952, il diritto alla gratuità. Quest'anno, è offerta gratuitamente anche ai nati nel 1953. La vaccinazione anti-pneumococcica può essere somministrata in qualsiasi stagione dell'anno, tuttavia, la campagna vaccinale antinfluenzale rappresenta una opportuna occasione per offrire, nella stessa seduta, ambedue le vaccinazioni. A differenza dell'influenza, la vaccinazione antipneumococcica non dovrà essere ripetuta ogni anno. A partire dal 2017, il Piano nazionale di prevenzione vaccinale ha introdotto anche la vaccinazione anti-Herpes Zoster, che quest'anno sarà offerta gratuitamente alla coorte dei nati nel 1953. I nati nel 1952 mantengono comunque il diritto alla gratuità. Sia la vaccinazione anti-pneumococcica che quella anti-Herpes Zoster possono esser somministrate sia nelle strutture aziendali che dal proprio medico curante, non solo durante la campagna stagionale, ma in tutti i periodi dell'anno.