I maggiori aumenti per alberghi, gasolio e riparazioni per auto, latticini, caffè, tabacchi. In generale, a contribuire a questo dato sono stati, rispetto al mese precedente, gli aumenti del settore ‘Prodotti alimentari e bevande analcoliche’ (+0,3%), ‘Servizi ricettivi e di ristorazione’ (+0,8%), ‘Bevande alcoliche e tabacchi’ (+3,5%) e ‘Abitazione, acqua energia elettrica e combustibili’ (+0,5%). Si è registrata invece una diminuzione per ‘Ricreazione, spettacoli e cultura’ (-0,2%), anche se all’interno di questo comparto sono aumentati i servizi ricreativi e sportivi (+0,7%), compensati dal calo netto dei pacchetti vacanza (-2,8%).
Per quanto riguarda gli alimentari, le principali variazioni annuali riguardano latte, formaggi e uova (+7,7%), pane e cereali (+3,5%) e caffè, tè e cacao (+22,4%). Rispetto all’anno precedente in aumento il gas (+11,4%), gli affitti reali per l’abitazione principale (+1,9%) e il gasolio per riscaldamento (+16,0%).
Aono in aumento rispetto al mese precedente i servizi di alloggio (+3,6%) ed in particolare i prezzi delle camere d’albergo: rispetto al mese precedente, la stagionalità porta a un incremento di prezzo pari al 2,6% per le strutture 4-5 stelle e del 6% per quelle fino a tre stelle. L’aumento è pari al 2,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
In aumento anche i tabacchi, con aumenti del 4,6% rispetto al mese precedente e del 7,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Le rilevazioni dell’Ufficio di Statistica sono state effettuate dal primo al 21 del mese su oltre 900 punti vendita anche fuori dal territorio comunale (grande distribuzione e negozi tradizionali) su 11mila prezzi di oltre 900 prodotti.