Sabato 20 agosto, alle ore 21.30 (con ingresso libero), si svolgerà presso la sala espositiva della Fondazione Culturale Hermann Geiger, in Corso Matteotti 47 a Cecina (Li), l’incontro con l’artista Raffael Benazzi. Una occasione, al quale parteciperanno anche giornalisti ed esperti d’arte, per conoscere e rivolgere domande all’artista svizzero, che questa estate tiene la sua grande retrospettiva “Sculture” (9 luglio – 18 settembre 2011), organizzata dalla Fondazione nei propri spazi espositivi. Benazzi è uno dei grandi maestri della scultura del Novecento, personalità affascinante che ha attraversato oltre sessant’anni di arte contemporanea ed ha conosciuto i più grandi artisti europei ed americani. Le sue opere, in bronzo, alabastro e legno, colpiscono lo spettatore per la bellezza delle forme organiche ed il calore sensuale che emanano.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 18 settembre, è curata da Guido Magnaguagno (già curatore e vicedirettore della “Kunsthaus” di Zurigo e direttore del Museo Tinguely di Basilea), e coordinata da Alessandro Schiavetti. Raffael Benazzi, è nato a Rapperswil sul lago di Zurigo nel 1933 ma dal 1964 vive e lavora sulle colline di San Vincenzo in un podere dove realizza le sue sculture in un percorso coerente che per sessant’anni lo ha portato ad essere tra i più importanti artisti svizzeri con Hans Arp, Ben Nicholson, Hans Richter e il suo maestro Julius Bissier. Si è formato tra Zurigo, l’Italia e gli Stati Uniti, rappresentando la Svizzera alla Biennale di Venezia del 1978. Il percorso espositivo della mostra comprende oltre 50 sculture e installazioni, e ripercorre la sua esperienza artistica dagli anni giovanili in Svizzera fino ai giorni nostri. Il tema ricorrente è la natura che s’intreccia con il dilemma dell'esistenza umana, che rappresenta con opere astratte e tondeggianti, oppure dalle forme geometriche e inquietanti. Utilizza diversi materiali come il bronzo e l’alabastro ma soprattutto è il legno che più di ogni altra cosa gli ha dato modo di esprimere le proprie idee. Opere di quercia, olmo, noce, frassino, annerite, segate e levigate con un linguaggio che manifesta l’incontro di Benazzi con la Minimal art e la Conceptual art americane durante i suoi numerosi viaggi negli Usa. I bronzi sono invece le sue realizzazioni più recenti, opere più piccole ma avvolgenti e sinuose o di forma quadrata che rappresentano ora una casa, ora un bocciolo, ma anche l’intimo umano.
La mostra “Sculture” di Raffael Benazzi è allestita nella Sala Espositiva della Fondazione Culturale Hermann Geiger in Corso Matteotti 47 a Cecina (Li). Resterà aperta fino al 18 settembre, ad ingresso libero, tutti i giorni dalle 18 alle 23. Per informazioni: www.fondazionegeiger.org tel. 0586.635011
Cultura/ARTICOLO
Incontro con l’artista svizzero Raffael Benazzi
Alla Fondazione Geiger di Marina di cecina sabato 20 agosto
mostra Benazzi