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Incendi, Rossi chiede più chiarezza sull'impiego dei mezzi aerei

Non tutte le Regioni si sono dotate di mezzi per fronteggiare le emergenze. Il governatore accusa: 'Non possimo vederci negare mezzi aerei perché impegnati dalla protezione civile nazionale in altre regioni inadempienti'

/ Redazione
Lun 17 Luglio, 2017
incendi

La Toscana vittima delle fiamme. Ogni estate l'incubo si ripete e diventa sempre più complesso fronteggiarlo se gli incendi divampano in varie zone della Regione contemporaneamente. Nello scorso week end situazioni di roghi nel Pistoiese a Tobbiana di Montale, nel Grossetano, oltre che a Capalbio, ad Acquapendente, a Pitigliano, a Gavorrano e a Fonteblanda; nell'Aretino a San Zeno, a Subbiano in località Zenna, a San Giovanni Valdarno e a Terranuova Bracciolini; nel Senese a Rapolano Terme in località Armaiolo; in provincia di Prato a Montale per un incendio di bosco; nel Pisano a Santa Maria al Monte, a Lorenzana, a Palaia e a Fauglia.

Oltre 70 interventi gli interventi dei Vigili del Fuoco, la cui evoluzione è stata seguita anche dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, direttamente dalla Sala Operativa della Protezione civile regionale.

"Grazie a tutti coloro che in queste ore di emergenza sono impegnati sul fronte degli incendi con grande spirito di sacrificio, dedizione e capacità - ha sottolineato il governatore. "Tuttavia - ha aggiunto Rossi - l'impegno non può essere solo della Regione. Il passaggio della Forestale ai Carabinieri ha sottratto mezzi e forze altamente qualificate alla prevenzione antincendi. Inoltre, la denuncia dei sindacati, Cgil in particolare, di carenza di organico dei Vigili del Fuoco e di vetustà dei mezzi, aerei e terrestri, richiede un impegno di investimenti da parte del Governo per garantire la sicurezza delle abitazioni e l'incolumità delle persone".

 

"La Toscana - ha continuato Rossi - ha una dotazione di mezzi aerei sufficienti, avendo a disposizione 11 elicotteri. Credo sia venuto il momento di sapere quali Regioni non si sono adeguatamente dotate del loro sistema aereo antincendio, come ad esempio la Regione Sicilia. Ma quante altre sono nella stessa situazione? Vogliamo saperlo, perché la Regione Toscana ha fatto il suo dovere, ma non può vedersi negare mezzi aerei in momenti di emergenza perché impegnati dalla protezione civile nazionale in altre regioni che invece sono inadempienti. Una volta fatta la verifica delle Regioni inadempienti, si dovrà ordinare loro di mettersi in regola e allo stesso tempo si dovrà dotare adeguatamente la protezione civile nazionale perché non debba lesinare i mezzi in momenti di necessità.

Il governatore ha infine annunciato la volontà di scrivere alla presidenza del Consiglio, ai Ministeri interessati e ai presidenti delle altre Regioni per fare un punto a livello nazionale e trovare soluzioni adeguate.