Firenze è la madre dell’eccellenza: culla del Rinascimento e Wall Street d’Europa dal Medioevo al Cinquecento, regina dei vini più amati al mondo o ancora lady elegante e maestosa come i suoi palazzi, scrigni di cultura e di arte del buon vivere. Così, proprio nella città del Giglio, ogni anno a settembre- mese dell’uva succosa e della vendemmia – si tiene una manifestazione che unisce tutti questi aspetti: saperi e sapori, chiostri e degustazioni, qualità e convivialità. Si tratta di Wine Town, la festa del “vino d’autore” che porta tra logge, viuzze e storiche dimore calici di rosso, bianco o rosato - tutti da assaporare - accompagnati dai migliori prodotti tipici del territorio.
Wine Town tornerà ad animare chiostri e palazzi di Firenze il 21 e 22 settembre in Oltrarno, uno dei quartieri più vivaci e caratteristici della città, Via del Proconsolo e Tornabuoni – la strada delle griffes – da percorrere a piedi, gustando un buon bicchiere di vino - magari biodinamico - in omaggio al vivere sostenibile. L’edizione 2012 sarà legata al “3”, il numero della perfezione. Tre come i quartieri coinvolti e dove si trovano i 15 palazzi del centro storico fiorentino che saranno le location prestigiose degli eventi targati “Wine Town”. E ancora 3 i motivi di attrazione per il pubblico della manifestazione: la musica, lo spettacolo e ovviamente, il vino.
Bere consapevole, senza eccessi insomma. Magari gustando vini top ed etichette famose ascoltando soavi note selezionate dal musicista Piero Borri o lasciandosi trascinare dagli spettacoli scelti da Alessandro Gigli, anche questi ospitati nel cuore di una città che svela – in due giorni – la sua anima più inedita. L’anima di palazzi privati che in occasione di Wine Town aprono le cinquecentesche porte per far conoscere ai visitatori la propria bellezza e la storia, in alcuni casi legata proprio alle grandi dinastie del vino. Per sorseggiare un buon Chianti – di pomeriggio o sotto le stelle della sera - nei giardini “celati” come preziosi tesori da poderose mura rinascimentali. Infine, una curiosità: per non perdersi neppure un secondo dei tanti eventi promossi all’interno della kermesse del vino di qualità – gli organizzatori hanno pensato ad un modo particolare per far “muovere” gli eno-visitatori da una location all’altra di Wine Town, il risciò. Una scelta di mobilità “sostenibile”, sarà possibile prenotare i risciò direttamente dal sito della manifestazione (http://www.winetown.it/) oppure cercare di “prenderli al volo”, magari con un “fischio”, come si faceva una volta anche con i taxi.