«Turismo, Italia e digitale sono tre parole magiche che devono entrare sempre di più in contaminazione fra loro" - con queste parole il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi ha commentato la presentazione a Roma della nona edizione di BTO, la Borsa del Turismo online che si terrà nel capoluogo toscano dal 30 novembre al 1 dicembre prossimi. "E’ la sfida che Buy Tourism Online ha lanciato quando il web era ancora da pionieri ed è anche il comune denominatore delle nuove Camere di Commercio, le pubbliche amministrazioni 4.0 che stiamo costruendo giorno dopo giorno - ha continuato il presidente. Faremo sempre meno cose, ma di grandissima importanza per le imprese; ad esempio, Firenze è pronta ad affiancare nuove fiere di profilo internazionale a quelle attuali di successo".
Così nel corso di BTO che si terrà come da tradizione alla Fortezza da Basso, la Camera di Commercio presenterà un nuovo servizio digitale, in collaborazione con PromoFirenze, in grado di aiutare le imprese ad ampliare i propri mercati.
Bassilichi ha poi elencato più di venti servizi attivi che già oggi dalla home page di Camera di Commercio di Firenze startupper e imprenditori possono utilizzare, dall’alternanza scuola-lavoro al pagamento online del diritto annuale, dai contratti di rete alla fatturazione elettronica, annunciando anche che "dal 2017 il progetto in partnership con Google Italia, Eccellenze in digitale, si allargherà proprio al turismo", dopo aver interessato decine di migliaia d’imprese in tutta Italia, 500 solo a Firenze.
Nel corso della due giorni dedicata al turismo online la Camera di Commercio di Firenze organizza infine un panel tutto dedicato alla digitalizzazione delle piccole e medie imprese, proprio con i ragazzi di Eccellenze in digitale, oltre che con i desk di EEN - Enterprise Europe Network - e FIMC -Florence International Mediation Chamber. Nel primo spazio, un team di esperti presenterà alle aziende del settore le opportunità offerte dalla Rete (dagli eventi B2B allo smart matching); nel secondo saranno valorizzate le opportunità per risolvere controversie in modo alternativo e digitale, utili soprattutto quando le relazioni riguardano imprese di Paesi diversi, con differente legislazione.