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Imposta di soggiorno: a breve istruzioni ed elenco località

L'assessore Scaletti ne ha parlato a margine del Town Meeting. Il 13 luglio il TAR deciderà sul ricorso presentato dagli albergatori

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
La Giunta regionale ha inviato nei giorni scorsi al Consiglio una proposta di definizione di criteri per entrare nell’elenco delle località turistiche e città d’arte che possono applicare l’imposta di soggiorno prevista dal decreto legislativo del marzo scorso riguardante le disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale. “La proposta prevede l’istituzione, da parte dei Comuni che intendono adottare l’imposta, dell’Osservatorio turistico di destinazione (Otd), un organismo in grado di garantire un’attenzione massima verso il turismo con particolare riferimento verso la sostenibilità a cui viene affidato il compito di controllo sull’utilizzo a fini di sviluppo e salvaguardia del settore turistico dei fondi raccolti nelle casse comunali grazie all’imposta” ha ricordato l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti a latere dei lavori del Town Meeting (al Palaffari di Firenze) dedicato alla costruzione di linee di settore nel prossimo piano regionale di sviluppo economico condivise dalgi operatori e dalle associazioni di categoria.
“Ribadisco che personalmente non condivido l’applicazione della nuova imposta prevista dal governo, la considero antiquata e non in grado di dare una risposta efficace, anzi, capace di frenare quella ripresa che in Toscana è confermata anche dai primi dati previsionali sull’estate 2011. Ma dovendo comunque ottemperare a normative nazionali – è stata la sua conclusione -, credo che vada tutelata la finalizzazione delle risorse al settore da cui cui provengono, per arricchirlo e farlo più forte e concorrenziale con una particolare attenzione ai principi della sostenibilità. Questo è l’obiettivo dell’istituzione degli Otd”. Dal 6 giugno i Comuni capoluogo di Provincia e le Unioni di Comuni e solo loro, possono applicare l’imposta di soggiorno. Tutti gli altri Comuni dovranno invece attendere che la Regione Toscana stili il nuovo elenco, dato che l’ultimo elenco pubblicato nel 2009 – superato dalla nuova legge regionale in materia di commercio – non è più valido.

Intanto è stato depositato ieri, 29 giugno, dagli albergatori di AIA Federalberghi, Assohotel Confesercenti, Cna Turismo e Confindustria Alberghi il ricorso al TAR contro al tassa di soggiorno introdotta dal Comune di Firenze destinata ad entrare in vigore da domani. La decisione del TAR è attesa per il 13 luglio prossimo. “Non si può introdurre una tassa da un giorno all'altro ma solo dal 1° gennaio di ogni anno – dice Giovanni Guarnieri presidente della sezione industria alberghiera di Confidustria Firenze – inoltre contestiamo il meccanismo che lega la tassa alle stelle degli alberghi: si applichi una aliquota progressiva che tenga conto di parametri geografici, di stagionalità e di prezzo dei pernottamenti”.