Sono gioielli architettonici e immobili di pregio assoluto quelli che la Regione Toscana sta valutando di mettere in vendita in questi giorni. L’offerta va dalle monumentali Villa La Quiete e Villa Fabbricotti di Firenze, all’antico Ospedale del Ceppo a Pistoia – risalente al 1277 –, all’ex ospedale psichiatrico di Lucca. Questi sono solo alcuni dei beni di proprietà della Toscana o delle Asl che si pensa di alienare. Lo ha reso noto ieri il governatore Enrico Rossi annunciando la Regione sta pensando di vendere parte del proprio patrimonio e di quello legato alla sanità, così da destinare i proventi delle vendite a nuovi investimenti.
“È nostra intenzione procedere a una chiamata – ha detto Rossi – per verificare se c’è interesse ad acquistare l’ampio patrimonio immobiliare inutilizzato di cui disponiamo. Stiamo parlando di un valore di 500 milioni di euro per la parte sanitaria e di 150 milioni per quella di proprietà della Regione”. Il presidente della Toscana ha chiarito che “non ci guida l’esigenza di ripianare un bilancio che è in pareggio, ma il buon senso del buon padre di famiglia che decide di alienare i beni inutilizzati e in qualche caso degradati”. Intanto, la Regione ha stilato un elenco di immobili e, ha annunciato ancora Rossi, “in un paio di mesi contiamo di predisporre le carte. Poi intendiamo discutere con i Comuni della destinazione d’uso degli immobili”.