C’era una volta l’immagine della realtà, e tanto più questa è divenuta irraccontabile per la sua banalità e crudezza, tanto più è nata la necessità di trovare metafore o parabole per comprenderla e poterla rappresentare. Quanta realtà vi è in una favola… il suo racconto diviene accessibile anche da un bambino; e poiché spesso aborriamo la realtà così com’è, troviamo formule personali per poterla conoscere, accettare, e vivere. Freud insegna che l’analisi di un sogno racconta le reali gioie e paure dell’essere umano. Filtri inconsci permettono di affrontare ciò che nel quotidiano ci viene sbattuto in faccia. La fragilità umana costringe a mascherare, ad alleggerire, con favole oniriche-surreali, andando “oltre” la realtà in cui veglia e sogno armonicamente coesistono. Le opere di Brunella Baldi e Lisa Nocentini svelano, come in una favola, gli incubi umani, sono espressione surreale di un mondo improponibile e proprio per questo tanto più vicino a quello che viviamo quotidianamente.. Un’analisi introspettiva dell’uomo e delle sue paure, realizzata con la leggerezza della narrazione ma che presuppone una profonda conoscenza del “sé”. Leggerezza e non superficialità, permette il fluttuare delle emozioni che colgono nel profondo l’animo umano. Le favole di argilla di Lisa Nocentini e le particolari prospettive delle impronte grafiche di Brunella Baldi raccontano l'essenza della realtà e delle nostre paure; attraverso rappresentazioni indulgenti trascrivono in un mondo onirico la crudezza della vita, con il loro immaginario surreale evocano una concretezza mai gridata ma non per questo meno vera, meno profonda. Con delicatezza e con un'eleganza misurata le opere di Brunella Baldi e Lisa Nocentini sono la realizzazione tattile del nostro trascorso e del nostro presente, il dialogo visivo tra infanzia e maturità. Ci parlano con discrezione facendoci scorgere al tempo stesso tutti gli elementi di verità che fanno parte del nostro essere uomini e queste "immagini da favola" divengono il filtro taumaturgico per affrontare una realtà che sempre più spaventa.
Marco Testa Olivia Turchi
Sede: Sessantaquattrorosso - Via Maggio 64r, Firenze
12 giugno - 26 giugno 2010
Finissage: sabato 26 giugno 2010 ore 18,00 - 24,00
Orario: 10,00 - 13,00 / 16,30 - 19,30
Chiuso lunedì e festivi
Ingresso libero
Curatori: Marco Testa e Olivia Turchi
Autori: Brunella Baldi e Lisa Nocentini
Tel.: 3466420206 – 3402565033
ristorartelibero@libero.it - olivia.turchi@tele2.it
www.artesangemini.it