Andrea Genovali, viareggino, è lo Scrittore Toscano dell'anno 2011 con il romanzo " Viareggio 1920" (Del Bucchia editore). Al regista Paolo Virzì, livornese, il riconoscimento speciale assegnato dalla giuria per il suo primo lavoro teatrale tradotto poi in libro " Se non ci sono altre domande" (Indiana Editore).
Altro premio speciale a Cristina Preti, fiorentina, per il romanzo " La ragazza che morì bevendo il caffè" (Eclissi Editore), e assegnati infine altri due riconoscimenti: per l'attività editoriale a Gordiano Lupi, piombinese, e per la votazione riservata ai lettori on-line a Antonella Manzione, (Pagliai Editore), capo dei vigili urbani di Firenze, con il suo romanzo " Martina va alla guerra".
Il romanzo vincitore di Andrea Genovali parla di un episodio realmente accaduto nel 1920 a Viareggio, quando i viareggini insorsero durante una partita di calcio tra Sporting Viareggio e Lucchese, dopo che Augusto Morganti fu ucciso dai carabinieri mentre assisteva alla partita; la popolazione assediò il comando dei carabinieri, e per tre giorni la città fu occupata proclamandosi la "Repubblica di Viareggio".
Durante la cerimonia di premiazione è intervenuto con un videomessaggio Paolo Virzì, che ha spiegato la sua assenza alla cerimonia fiorentina, perchè impegnato sul set del suo prossimo film.
Il Premio " Scrittore toscano dell'anno 2011" è organizzato tutti gli anni dall'Associazione Fiera Libro Toscano, con la Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana e Comune di San Miniato. Ventinove erano i finalisti nell'edizione di quest'anno, settanta le opere in concorso.