Publiacqua ha compiuto 10 anni: presso il suggestivo spazio espositivo de Il Cassero Medievale di Prato il via alla seconda tappa della mostra ‘Il viaggio dell’acqua’ che presenta temi, investimenti, percorsi, realizzazioni e progetti dell’azienda idrica pubblica nata nel 2001. Dopo Firenze, dove la mostra è stata ospitata alla Galleria di Palazzo Medici Riccardi, e quindi Prato la mostra toccherà poi Pontassieve, San Casciano, Borgo San Lorenzo, Figline Valdarno e Pistoia.
Dieci anni di storia del servizio idrico delle province di Firenze, Prato, Pistoia e parte di Arezzo. Una mostra itinerante che rimarrà a Prato dal 4 al 13 novembre (orario continuato 10-18 compreso il sabato e la domenica), e che è stata inaugurata ufficialmente alla presenza, tra gli altri, del vicesindaco del Comune di Prato, Goffredo Borchi, dell’assessore provinciale al Territorio ed alla Pianificazione Urbanistica, Alessio Beltrame, e del presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis.
LA MOSTRA - L’obiettivo è raccontare il ciclo dell’acqua, dalla potabilizzazione alla depurazione, e far conoscere in profondità il lavoro realizzato e le strategie future attraverso pannelli illustrativi, foto, video, postazioni multimediali, giochi di ruolo. La mostra che, come detto, è itinerante e si sposterà nei territori dove opera Publiacqua è strutturata in quattro sezioni principali dedicate ad autonomia idrica, fognatura, qualità dell’acqua e servizi e rapporto con i cittadini. Vi sono inoltre presentate grandi cartine che mostrano l’intero territorio di Publiacqua con la descrizione dello sviluppo dal 2002 al 2010 dell’approvvigionamento idrico e del sistema di fognatura e depurazione. La mostra è arricchita anche da un totem multimediale attraverso il quale è possibile scoprire le funzionalità dei siti internet legati a Publiacqua (www.publiacqua.it; www.acquadelrubinetto.it; www.arnopulito.it) ed approfondire le carte ottenendo informazioni sugli interventi realizzati e sugli investimenti per il futuro. Un suggestivo allestimento porterà poi i visitatori all’interno di uno spazio dove il clima e la carenza d’acqua ricordano da vicino la tragedia di milioni di esseri umani che soffrono la sete, e dove sono presentati i progetti di cooperazione internazionale e il lavoro portato avanti da Water Right Foundation.