Due sorelle e due talenti assoluti del cinema internazionale. Alice Rohrwacher dopo un'opera prima, Corpo Celeste, uscita un po' in sordina nelle sale ma notata dalla critica che gli ha attribuito importanti premi, ha vinto a sorpresa il Grand Prix della Giuria all'ultimo Festival del cinema di Cannes con Le Meraviglie. Alba Rohrwacher, che di riconoscimenti ne ha già avuti tanti, è una delle interpreti più richieste dall'industria nazionale e non solo e ora porta a casa un premio importante, la Coppa Volpi come migliore attrice al Festival Internazionale d'Arte Cinematograficha di Venezia 71esima edizione per il film Hungry Hearts di Saverio Costanzo, regista, col quale aveva già lavorato in La Solitudine dei numeri primi.
Un bel 2014 insomma per le due artiste toscane. Il cinema italiano quest'anno è arrivato in grande spolvero al Lido, con i film di Mario Martone Il Giovane Favoloso e Anime Nere di Andrea Munzi, entrambi in concorso e i film fuori dalla competizione come La trattativa di Sabina Guzzanti, La zuppa del demonio di Davide Ferrario, Perez di Edoardo De Angelis, oltre ai lavori dei giovani registi come Short Skin di Duccio Chiarini e Io sto con la sposa di Gabriele del Grande. Ma Alba con era mai entrata nei pronostici del premio per la recitazione, mentre molto si era parlato della performance attoriale di Elio Germano.
Invece il 6 settembre sera l'annuncio, l'ambita coppa istituita negli anni '30 agli albori della manifestazione cinematografica è andata ad uno dei volti pià eterei ma più forti della nostra cinematografia. Al suo fianco è stato premiato anche l'interprete maschile di Hungry Hearts, Adam Driver.
Nel film Alba interpreta Mina, un' italiana che vive a New York per lavoro. Dopo essersi innamorata di Jude, (Adam Driver) tra i due nasce una relazione che porterà alla nascita di un bambino. Mina ama suo figlio oltre ogni limite e decide di proteggerlo da ogni rischio e imperfezione del mondo attuale e decide così di nutrirlo con ortaggi coltivati in casa e di non farlo uscire dalla sua abitazione. Una iperprotezione che porterà il bambino ad avere problemi di crescita e di salute: un film iniziato sul registro sentimentale si trasforma così in una sorta di thriller, sulla scia delle ossessioni della madre protagonista magistralmente interpretata da Alba Rohrwacher.
