Il talento visionario di Virgilio Villoresi Videomaker da Capossela a Mariotti

Sta facendo il giro del mondo l’ultima opera di Virgilio Villoresi, giovane talento toscano dell’animazione che ha già fatto parlare di sé per aver curato la regia del videoclip “Pryntyl” di Vinicio Capossela. Il regista, nato a Fiesole nel 1979, nel suo cortometraggio “Fine” racconta la storia della nascita, vita e morte di un soldato italiano utilizzando soltanto le sue mani. Palmi e dita dipinte che diventano bandiere, croci, armi e strade: per il suo video evocativo, Virgilio si è ispirato alle creazioni di un altro artista fiorentino, Mario Mariotti, maestro dell’hand painting.

“Fine” è stato realizzato per la rassegna “Norme per la rivoluzione. Su alcune tematiche del “Fatzer” di Brecht” e sta riscuotendo un grande successo, dentro e fuori la rete. Un riconoscimento alla fantasia e alla creatività di Villoresi, che lavorando con la tecnica dello stop-motion anima mondi fantastici: fiabe popolate da personaggi onirici come in “Pryntyl” o scenografie multiformi come nel video girato per Moleskine, dove la ruota di una bicicletta che gira si trasforma in una strada in movimento e un paio di occhiali diventano fanali di un’auto. Sono tutti da scoprire i corti di questo regista-artigiano, che ha collaborato anche con la stilista Vivì Ponti e crea con le sue mani gli oggetti a cui poi infonde la vita.

Per saperne di più: www.virgiliovilloresi.com