Cultura/ARTICOLO

Il Senso del Ridicolo: tre giorni dedicati all'umorismo a Livorno

Dal 23 al 25 settembre appuntamento col festival della comicità con ospiti come Geppi Cucciari, Paolo Nori, Ottavia Piccolo, Aldo Vitali

/ Ilaria Giannini
Lun 25 Luglio, 2016
Il senso del ridicolo

Tre giorni dedicati all’umorismo e alla satira: torna dal 23 al 25 settembre a Livorno “Il senso del ridicolo”, il festival giunto alla seconda edizione dedicato alla comicità che affronta con leggerezza temi importanti con spettacoli, proiezioni cinematografiche, mostre, laboratori per ragazzi e grandi ospiti. Comici e filosofi ma anche giornalisti, storici dell’arte e lettarati, si interrogheranno sul significato del riso e sulla straordinaria funzione rivelatrice dell'umorismo.

“Ai temi della comicità si addice quella competenza leggera che non vuole costruire discorsi solenni e chiusi in se stessi ma tenere sempre aperti dialoghi e giochi, nel tentativo di migliorare il nostro umore e, assieme, il nostro acume – spiega il direttore del festival, Stefano Bartezzaghi – è stato questo il criterio predominante nche ha ispirato le scelte del programma: la speranza è che ci aiuti a preservare una fra le più imprescindibili ma anche fra le più sottovalutate delle necessità della vita: il senso del ridicolo, appunto.”

Tra gli eventi da non perdere lo spettacolo della comica Geppi Cucciari il 23 settembre alle 21.30, ma anche il reading dell’attrice Ottavia Piccolo dellOrlando Furioso, nel 500imo anniversario dalla prima edizione del capolavoro dell’Ariosto (il 24 settembre alle 21), o ancora i soprendenti casi dei “matti” furiosi raccolti nelle città d’Italia dallo scrittore Paolo Nori (il 25 settembre alle 11).

Arte e umorismo si incontrano nell’intervento del giornalista Gianni Farneti, che il 24 settembre alle 15.30 racconterà come svelò la beffa delle tre false teste di Modigliani a Livorno, che fu ideata nel 1984 da un gruppo di studenti. Una delle famose tre teste, l’unica generata proprio soltanto per scherzo, parteciperà con la sua muta presenza alla mostra “Se i quadri potessero parlare” in cui i quadri che hanno fatto la storia dell’arte si mettono a parlare: è Stefano Guerrera, lo spiritoso autore, che li prende in giro o sono loro a prendere in giro noi?

A aprire il festival il 23 settembre alle 17.30 sarà invece la lectio magistralis che inaugura il festival di Maurizio Ferraris, un dialogo ideale sull’umorismo filosofico con il maestro da poco scomparso Umberto Eco, mentre il critico Aldo Grasso parlerà della comicità nelle sit-com e nelle serie televisive (il 24 settembre alle 10.30) e il direttore di Tv Sorrisi e Canzoni, Aldo Vitali, proporrà la sua antologia personale di cose da ridere, raccolte nella sua lunga carriera (il 24 settembre alle 17.45).

Per il programma completo: www.ilsensodelridicolo.it

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