Torna all'antico splendore il tempietto del Santo Sepolcro della cappella Rucellai, a Firenze, accanto al Museo Marino Marini. C'è grande attesa per la riapertura al pubblico, giovedì 14 febbraio, di una delle opere architettoniche più straordinarie di Leon Battista Alberti.
Sarà l'arcivescovo Giuseppe Betori a fare – per così dire - gli onori di casa. A seguire, sabato 16 e domenica 17 febbraio, è prevista una apertura straordinaria e gratuita del Marini, da cui dal 18 febbraio si potrà accedere alla cappella Rucellai e al tempietto.
Voluto da Giovanni Rucellai durante l'ampliamento della chiesa nel XV secolo, Alberti riprodusse in scala il Sepolcro di Cristo a Gerusalemme: piccola e preziosa architettura di pianta rettangolare e abside semicircolare rivestita di pannelli di marmo bianco, rosso e verde. Un capolavoro di indubbia grandezza che torna alla visione del pubblico.
Cultura/ARTICOLO
Il Santo Sepolcro Leon Battista Alberti
Apertura al pubblico giovedì 14 febbraio

leon battista alberti