Si svolgerà il prossimo 20 maggio, nell'aula magna dell'Università per Stranieri di Siena (P.zza Carlo Rosselli, 27-28) l'evento finale di presentazione dei lavori svolti nelle scuole toscane del progetto “Fondazioni 4 Africa Senegal” giunto al suo secondo anno di attività.
Il progetto, che vede impegnate quattro tra le principali fondazioni italiane di origine bancaria - Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariparma, Fondazione Cariplo e Fondazione Monte dei Paschi di Siena - per un lavoro di partnership economica e di progettazione partecipata nell’ambito della cooperazione internazionale, prevede infatti attività di educazione alla mondialità e di conoscenza della realtà senegalese in 4 regioni italiane (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Toscana).
Nel corso dell’anno scolastico 2009-2010 sono state realizzati laboratori in 16 scuole italiane e in 4 scuole senegalesi. In particolare COSPE si è occupato dei laboratori nelle scuole dell’Emilia Romagna e della Toscana. Il lavoro nelle classi, articolato in 9 incontri in cui sono state utilizzate metodologie didattiche interattive, ha visto l'utilizzo di diversi strumenti (teatro, tecniche pubblicitarie, arti figurative, tecniche multimediali) e ha rappresentato un’evoluzione rispetto al primo anno in cui ci si era concentrati soprattutto alla conoscenza della realtà senegalese: i laboratori partivano da tematiche più generali come il tema del viaggio, del turismo responsabile e del multiculturalismo per poi giungere ad un confronto ed un approfondimento specifico sulle caratteristiche della cultura senegalese. Il tutto è stato finalizzato alla realizzazione di un evento finale per la valorizzazione dei percorsi educativi svolti e per la condivisione di un'esperienza di convivialità all'insegna dell'intercultura, del dialogo e della partecipazione. Alcuni dei temi affrontati: il dialogo interculturale, il fenomeno migratorio visto come occasione di arricchimento reciproco, il viaggio e il turismo responsabile.
Durante la mattina sarà dunque possibile ascoltare direttamente dai ragazzi di alcune delle scuole coinvolte (“Livi” di Prato, “Alberti” di Firenze, “Marconi” di Siena, “Caselli” di Siena) i loro racconti e le loro testimonianze. Dopo il concerto-lezione del gruppo di Solo Dienaba Diedhou che concluderà la prima sessione, si svolgerà la tavola rotonda “Portare il Mondo A scuola – L’Educazione alla cittadinanza mondiale nelle scuole dell’autonomia”. Un’occasione per riflettere sull’educazione alla cittadinanza mondiale proprio a partire dai risultati e dal “caso studio” del progetto “Fondazioni4Africa” e un modo di confrontarsi sia con il Ministero dell’istruzione Università e della Ricerca che con il Gruppo scuola della Piattaforma Eas, che le istituzioni e le associazioni del territorio.
“L’obiettivo – afferma Piera Gioda e coordinatrice Gruppo Scuola Piattaforma Eas- è quello di riuscire a rendere strutturale nei curricula scolastici quello che adesso è un progetto e un percorso parallelo”. D’altra parte sembra esserci spazio per questa operazione culturale se guardiamo i recenti documenti di indirizzo MIUR per la “Sperimentazione dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione” (marzo 2009) e nelle “Linee guida per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile” (9/12/2009), documenti che rilanciano l’attenzione sulla necessità di connettere locale e globale per “alimentare una nuova cultura della sostenibilità capace di formare i cittadini alle scelte consapevoli ed etiche”.
“In questo percorso – continua Gioda - sarà fondamentale fare tesoro dei processi di cooperazione decentrata che, pur in mezzo a mille difficoltà, stanno coinvolgendo vari territori in rapporti duraturi di partenariato e cercare una soluzione che non separi l’educazione alla cittadinanza mondiale dai saperi disciplinari creando una nuova materia ad hoc ma piuttosto ripensare i saperi disciplinari perché servano alla vita in questa società che dobbiamo costruire interculturale. Per questo necessaria una risonanza e alleanza stretta tra scuola e territorio”.
“Fondazioni4Africa – conclude la coordinatrrice - è una buona pratica da cui partire e su cui riflettere per educare a una cittadinanza mondiale e per costruire una scuola in cui vogliamo continuare a credere e a lavorare”.
“L’iniziativa Fondazioni4Africa Senegal – afferma Marzia Sica Project Manager di Fondazioni4Africa Senegal - vede le fondazioni unite per realizzare due progetti diretti e multisettoriali sul campo, in Senegal e in Nord Uganda. Le attività di educazione alla cittadinanza globale e di sensibilizzazione realizzate con le scuole di quattro regioni italiane e con gli istituti scolastici dei due Paesi in Africa, coinvolgendo circa 1800 ragazzi italiani e africani ogni anno, assumono la caratteristica di trasversalità rispetto a tutti gli altri interventi avviati nelle due iniziative. Crediamo infatti che il coinvolgimento e la partecipazione dei giovani e delle loro famiglie sui temi legati allo sviluppo ed in particolare nei progetti che portiamo avanti in Nord Uganda ed in Senegal possano contribuire a rafforzare i partenariati di lungo periodo tra i territori e la consapevolezza nelle nuove generazioni della necessaria interdipendenza tra Sud e Nord del Mondo e ad accrescere, quindi, l’impatto e la sostenibilità delle due iniziative da noi promosse, oltre ad attivare meccanismi e azioni che, dal basso, possano produrre comportamenti quotidiani più consapevoli”.
La tavola rotonda sarà aperta dal portavoce della Piattaforma Eas dell’associazione Ong italiane, Pietro Pinto. Oltre a operatori del progetto (Dime Matar, formatore Eas del progetto in Italia e in Senegal), ed esperti (Maria Omodeo, Coordinatrice Area interculturalità e Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, COSPE), saranno presenti Simonetta Fichelli, del Ministero dell’istruzione Università e della Ricerca (MIUR), Fausto Bertonicini, Coordinatore del Forum Provinciale della Cooperazione e Solidarietà Internazionale di Siena, Roberta Bonelli, dell’Ufficio scolastico Provinciale e Piera Gioda, presidente CISV coordinatrice Gruppo Scuola Piattaforma Eas.
In allegato il programma dell'evento all'Università per stranieri di Siena.