"Il Principe" compie 500 anni Il mondo celebra Machiavelli

A 500 anni di distanza, un araldo a cavallo tornerà a proclamare in città il bando di cattura di Niccolò Machiavelli che nel 1513 fu annunciato in 52 luoghi di Firenze, lasciando l’autore de Il Principe senza scampo. Cominceranno così, il 19 febbraio, le celebrazioni per il V centenario della stesura dell’opera alla quale Machiavelli cominciò a dedicarsi nel dicembre del 1513 dal suo esilio di Sant’Andrea in Percussina (San Casciano).

Gli appuntamenti avranno carattere trilaterale (Italia, Europa, Usa); l’università di Firenze, l’Istituto universitario europeo, la Harvard University, sono già al lavoro e hanno predisposto incontri e conferenze per contribuire alle Celebrazioni. Molte delle iniziative sono il frutto della collaborazione e della sinergia tra gli Istituti presenti a Firenze del Ministero dei Beni Culturali. I rappresentanti del Comitato hanno annunciato una mostra (dal 10 dicembre prossimo alla Biblioteca Nazionale Centrale) organizzata insieme alla Biblioteca Nazionale, al Polo Museale Fiorentino, e all’Archivio di Stato. L’esposizione avrà carattere letterario, documentaristico (scritti e manoscritti) e iconografico; saranno esposte opere d’arte raffiguranti Machiavelli e gli altri personaggi importanti del suo tempo. Verranno analizzati ed illustrati tutti gli aspetti dell’opera dell'autore de Il Principe, scrittore e politico, ma anche storico, filosofo.

La prima iniziativa è con l’Università di Harvard. I suoi ricercatori presso la Villa I Tatti a Firenze hanno trovato all’Archivio di Stato il documento originario del bando della cattura di Machiavelli datato 19 febbraio 1513. E oggi dopo cinquecento anni, il 19 febbraio, un araldo a cavallo tornerà a proclamare in alcuni luoghi della città (Palagio di Parte Guelfa, Ponte Vecchio, Santa Felicita, Arengario, Duomo , Bargello) il bando di cattura per l’autore de Il Principe. Fra gli appuntamenti, il 9 aprile presso la Biblioteca Medicea Laurenziana alle 15 ci saranno letture de Il Principe a cura di studenti ed insegnanti; a maggio si svolgeranno iniziative di Cesifin Cassa di Risparmio presso la facoltà di Scienze politiche. Il 7 e l’8 maggio si svolgerà invece un convegno presso l’Istiututo universitario europeo di San Domenico. E poi ancora spettacoli teatrali a novembre, una grande mostra a dicembre presso la Biblioteca nazionale a cura di B.N.C.F, Polo Museale, Archivio di stato. E ancora un convegno conclusivo a San Casciano, pieces teatrali alla Pergola, mostre alla Galleria del Costume.