Salute/ARTICOLO

Il Museo Marini e l'Alzheimer Il progetto "L'arte tra le mani"

L'idea è quella di formare operatori in grado di ideare nuovi modi di comunicare attraverso l'arte

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
museo marino marini 3
L'arte può aiutare nuovi modi di comunicare con le persone colpite da Alzheimer e i loro cari. Lo dimostra la sperimentazione portata avanti dal 2012 al Museo Marino Marini, così come l'esperienza condotta dalla Fondazione Palazzo Strozzi con il programma "A più voci". Per questo il Museo Marini presenta il suo "L'arte tra le mani" proprio in occasione della giornata mondiale dedicata a questa malattia, il 21 settembre prossimo.

I progetti in corso vogliono formare operatori in grado di ideare, in diversi contesti museali, programmi rivolti alle persone con Alzheimer e a coloro che se ne prendono cura, dando vita a una rete coordinata di proposte sul territorio toscano. Queste esperienze saranno preziose per elaborare un modello di comunicazione ancora possibile con le persone di cui si prendono cura.

"Mi auguro che le buone pratiche messe in campo al Museo Marini i possano diventare metodo condiviso nei musei toscani – dichiara l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti -. Il progetto "L'arte tra le mani" si inserisce in un programma di attività che la Regione sostiene e promuove con convinzione, al fine di favorire un approccio museale capace di abbattere ogni tipo di barriera culturale e riesca a trasformarla in luoghi di democrazia ed inclusione sociale."

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