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Trenta attori in scena per uno spettacolo che dura quasi sette ore è "Il Gabbiano" del Teatro Nazionale Serbo per la regia di Tomi Janežič. Un'esperienza unica, imperdibile, rappresentata in prima nazionale alla Stazione Leopolda di Firenze all'interno della rassegna di teatro e danza contemporanea "Fabbrica Europa".
“Gli spettacoli teatrali possono essere brutti, belli, talvolta appassionanti, ma raramente diventano qualcosa che possiamo chiamare un’esperienza unica” con queste parole il critico teatrale Bojan Munjin definisce lo straordinario allestimento de Il Gabbiano.
Questo Gabbiano è il risultato di un processo creativo lungo 16 mesi che il regista sloveno ha condotto all’insegna del concept “no acting, please”, modulandolo sulle esperienze personali del cast e dei partecipanti. L’interpretazione di Cechov, l’analisi del testo, è avvenuta attraverso un lavoro pratico di azione nello spazio durante il quale sono stati utilizzati diversi approcci recitativi e tecniche di psicodramma.
Quattro atti, ma anche quattro spettacoli in sé compiuti, che danno vita a una maratona teatrale in cui possiamo vedere gli attori come persone alle prese con la loro vita, le loro relazioni, i loro errori, i loro tentativi. Così, con il passare delle ore, lo spettacolo cresce di fronte agli occhi degli spettatori, a cui nulla viene celato, e i protagonisti diventano veri personaggi di un dramma.
"Fabbrica Europa" per la XXI edizione porta a Firenze il meglio del teatro e della danza contemporanei. La XXI edizione apre una riflessione trasversale sulla “condizione umana” e sulla “memoria contemporanea” toccando i concetti di identità, comunità, alterità attraverso la creazione artistica. Quest'anno filo rosso dalla manifestazione è un focus sulle produzioni più innovative (in prima nazionale) provenienti dalla ex Jugoslavia a vent’anni dall’assedio di Sarajevo; l’esplorazione di alcune delle voci più significative e incisive della scena teatrale contemporanea dell’area dei Balcani.
La rassegna dopo "Il Gabbiano" continua con "Maledetto sia il traditore della sua patria!" della compagnia Slovensko Mladinsko Gledalisce di Lubiana nato da un progetto di Oliver Frljic sarà in prima nazionale (il 10 e 11 maggio). "La notte di Helver" vedrà protagonista in scena Mirjana Karanovic moglie e musa del regista Emir Kusturica, con la compagnia Kamerni 55 (17 e 18 maggio).
TEATRO NAZIONALE SERBO (Novi Sad) IL GABBIANO
Prima Nazionale
9, 10 maggio ore 19 // 11 maggio ore 16
Durata 6 ore e 30 minuti circa, con tre intervalli.
In lingua originale con traduzione simultanea in cuffia.
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